Australian Open 2025, day 10: Djokovic non tramonta mai. Alcaraz steso in quattro set

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Roland Garros 2022 Novak Djokovic
©photo Patrick Boren

Incontri di spessore nella giornata di oggi da Melbourne, con la ciliegina sulla torta messa da Novak Djokovic che ha steso Carlos Alcaraz in quattro set e lancia la sfida a Sascha Zverev.

L’inizio del match tra Djokovic e Alcaraz è stato condizionato dal vento e i giocatori non trovando ritmo si sono scambiati qualche errore di troppo e un break in apertura. Ristabilito l’equilibrio al servizio è salita anche l’intensità del gioco ed è stato soprattutto Alcaraz a dettare le condizioni spingendo con il dritto e usando la palla corta con disinvoltura. Nel nono game Nole già in difficoltà nel punteggio dopo aver annullato due palle break, ha accusato un dolore all’inguine sinistro proprio nel tentativo di recuperare una smorzata e ha ceduto il servizio chiedendo immediatamente il medical time out. Alla ripresa del gioco Alcaraz ha servito solo prime impossibili da ribattere e ha chiuso 6-4.

Nonostante le difficoltà di movimento Nole è passato ancora in vantaggio di un break all’inizio del secondo set adottando una strategia più aggressiva ma Alcaraz è riuscito a rientrare ma, proprio nel momento in cui tutto sembrava a suo favore, Nole si è acceso infilando quattro risposte fenomenali e prendendosi all’improvviso il secondo set.

Identico copione nel terzo ancora con Nole in vantaggio di un break nel sesto game dopo un grande equilibrio, subito ripreso da Alcaraz e di nuovo in allungo nell’ottavo per poi firmare il 6-3 con sicurezza. Il quarto set risulterá decisivo e Novak Djokovic lo gioca con maestria assoluta. Rimane paziente e fa lea sulla veemenza agonistica di Alcaraz, costringendolo molto spesso all’errore. Il serbo continua la caccia al titolo slam numero 25 chiudendo il quarto set per 6 giochi a 4.


Anche la vittoria di Zverev è stata tutt’altro che semplice. Che il tedesco soffrisse particolarmente il gioco dello statunitense si era visto nelle due sconfitte subite nei loro precedenti e oggi è stato ancora più evidente, almeno per i primi due set vinti al tie break recuperando un break di svantaggio e annullando un set point in entrambi i parziali. Paul infatti ha complessivamente giocato meglio, è stato aggressivo e propositivo e con risposte rapide e profonde ha messo più volte in difficoltà Zverev costretto a salvare una palla break nel quinto game prima di cedere il servizio sul cinque pari mandando il suo avversario a servire per il set.

Nel momento decisivo è però emersa la superiorità del tedesco che ha alzato il ritmo, messo a segno il contro break e dominato il tie break, lasciando un solo punto per strada, con personalità e freddezza assoluta. Il secondo parziale sembrava ancor più nelle mani di Paul che dopo aver messo a segno il break nel secondo game ha mantenuto il vantaggio fino al 5-3. Anche questa volta però, al momento di chiudere lo statunitense ha sentito troppa pressione e ha ceduto il servizio.

Rientrato nel set Zverev non si è fatto sfuggire l’occasione e una volta arrivato al tie break lo ha fatto suo dominandolo ancor più del precedente. Punteggi netti invece negli altri due parziali. Paul, determinato a non mollare, ha vinto il terzo 6-2 ma Zverev, dopo aver ripreso fiato, gli ha tolto ogni speranza travolgendolo 6-1. Tommy Paul, nonostante la sconfitta, può comunque festeggiare il best ranking raggiunto e l’ingresso in top ten al nono posto scavalcando Andrey Rublev.


Quarti di finale:

[3] C. Alcaraz vs [7] N. Djokovic 7-6(1) 7-6(0) 2-6 6-1
[2] A. Zverev b. [12] T. Paul 7-6(1) 7-6(0) 2-6 6-1