Jasmine Paolini parla alla stampa a seguito del suo incontro di semifinale vinto contro Donna Vekic che le dá accesso alla seconda finale consecutiva in uno Slam.
SULLE SENSAZIONI A CALDO – “Mi sento benissimo. Oggi è stata una partita molto dura e ricca di emozioni. Mi sento benissimo”.
MATCH MOLTO FISICO – “Oggi è stata davvero molto dura. All’inizio ero davvero in difficoltà. Lei stava servendo molto bene. Mi faceva correre su ogni palla e io non stavo servendo bene. Ho cercato di ripetermi di andare avanti, di starle vicino, di credere che la partita potesse cambiare ogni volta e devo dire che ha funzionato. Ho vinto il secondo set e poi il terzo. È stata una partita molto, molto dura sia mentalmente che fisicamente”.
SULL’ERBA – “Non lo so. Penso di poter colpire la palla molto forte. Ma anche il movimento per me è importante”.
SULLA PREPARAZIONE – “Sto lavorando con un nuovo preparatore atletico da Roma 2023 e devo dire che mi sta aiutando molto. Tuttavia credo che fisicamente fossi veloce anche prima. Il mio allenatore mi ha detto che per lui mi sto muovendo meglio di un anno fa. Devo crederci (sorridendo).Sto cercando di portare con me il preparatore atletico il più possibile perché penso che sia una parte davvero importante del nostro gioco, per essere in salute e fare prevenzione, forza, corsa, non so, molte cose”.
SULL’INTERAZIONE COL PUBBLICO – “Mi piace giocare in questo tipo di campi. È una sensazione speciale. Anche giocare partite importanti è davvero speciale. Sono molto grata che anche il pubblico abbia fatto il tifo per me. E’ una sensazione fantastica per un tennista.
SUL DARE SEGUITO ALLA GENERAZIONE D’ORO DEL TENNIS AZZURRO– “Mi ispirano molto. Ma non voglio fare troppi paragoni perché sto cercando di scrivere la mia storia. Ricordo le finali del Grande Slam che hanno fatto. Penso che sia molto importante anche per la prossima generazione avere persone che possono fare grandi cose. Possono mostrarti che è possibile. Sono molto grata a loro”.
SUL MOMENTO DEL TENNIS ITALIANO – “Lorenzo (Musetti, ndr) è davvero un bravo ragazzo. Sono molto felice per lui. Domani andrò a vedere un po’ di tennis. Ha un grande talento e penso che sia una brava persona. Spero che possa giocare un buon match. – continua – Penso che ora ci siano molti italiani che stanno facendo grandi cose e che ci stiamo ispirando a vicenda. In Italia ci sono molti, molti tornei, come challenger, ITF, juniores. – conclude – Penso che ogni giocatore dimostri che ogni cosa può essere possibile. Jannik lo sta dimostrando. In Italia ora sembra normale avere Jannik n. 1. Sta facendo cose incredibili. E’ incredibile averlo in quella posizione e credo che questo aiuti tutto il movimento che c’è dietro.
SUL MOMENTO MAGICO – “Due finali del Grande Slam di fila è pazzesco da credere. Mi sorprende anche il fatto che sto vivendo tutto questo”.
