Wimbledon 2024, day 7: Navarro sorprende Gauff e raggiunge Paolini ai quarti

0
158
Photo by Clive Brunskill/Getty Images

Nel match che sul Centre Court ha chiuso il programma di giornata dedicato agli ottavi di finale della parte bassa del tabellone, Emma Navarro ha compiuto l’impresa di giornata estromettendo dal torneo la connazionale Coco Gauff (numero due del mondo e più alta testa di serie rimasta in tabellone) con il punteggio di 6-4 6-3. Per la ventitreenne tennista statunitense di origini italiane si tratta del miglior risultato a livello slam. Al prossimo turno affronterà Jasmine Paolini, con la quale (nei tre precedenti) ha sempre avuto la meglio.

La Navarro ha iniziato il match aprendo le danze con lo schema servizio e dritto. Reduce dalla semifinale di Bad Homburg, nonostante la poca esperienza sulla superficie, la newyorkese di nascita ma cresciuta a Charlestone (Carolina del Sud) ha dimostrato una buona attitudine sull’erba, confermando una buona sensibilità e diverse soluzioni nella racchetta. Non si è scomposta neanche dopo aver perso a zero il servizio nel quinto gioco, andandosi immediatamente a riprendere il contro break (3 a 3). Per tutta la durata del match Emma ha tenuto bene lo scambio e, nel decimo game, ha strappato nuovamente la battuta al talento di Delray Beach con uno splendido passante di dritto giocato in lungolinea che le è valso anche il set: 6-4.

In evidente difficoltà, apparsa fin dall’inizio troppo contratta e poco lucida, la campionessa in carica degli US Open si è complicata ulteriormente la vita con un doppio fallo che (nel quarto gioco della seconda partita) ha consegnato alla Navarro una letale chance in risposta: Emma ha approfittato di una seconda di servizio per far partire lo scambio, involandosi sul 3 a 1 quando Coco è andata fuori giri con il dritto. Con un solido turno di battuta la tennista che ad inizio anno ha conquistato ad Hobart il suo primo titolo nel circuito maggiore, ha confermato il break di vantaggio e, senza concedere alla connazionale alcuna opportunità di rientrare, ha condotto con autorevolezza le operazioni. Al terzo match point a disposizione, l’ennesimo errore di dritto di Gauff ha chiuso il match sul 6-4 6-3, regalando ad una splendida Navarro il risultato più prestigioso della sua giovane carriera.

Prima, il Centrale di Wimbledon aveva assistito all’impresa di Lulu Sun, capace in tre set (6-2 5-7 6-2) di estromettere dal torneo la beniamina di casa Emma Raducanu. Dopo essersi ritirata nel doppio misto a causa di un problema al polso ed aver così costretto Andy Murray a lasciare Church Road prima del previsto, la campionessa di Flushing Meadows 2021 non è pertanto riuscita ad avere ragione della vera rivelazione del torneo, numero 123 del mondo e partita dalle qualificazioni. Nata in Nuova Zelanda da papà croato e mamma cinese e cresciuta tra Shanghai e Ginevra, la tennista classe 2001 (per nulla intimorita dal Centre Court) ha giocato un tennis coraggioso e di qualità, spingendo a tutto braccio in ogni angolo del campo con la spensieratezza di chi non aveva nulla da perdere. Ai quarti sfiderà Donna Vekic, reduce dalla maratona con Paula Badosa.

Sul campo numero due, con le ostilità aperte con due ore di ritardo a causa del maltempo, è stata la croata a prendere per prima l’iniziativa. Nel terzo game, Donna ha trovato il break a zero che ha spezzato l’equilibrio grazie a due vincenti di dritto scagliati dal centro del campo ed un passante messo a segno dopo aver chiamato a rete la spagnola con un’ottima palla corta. Nel sesto gioco Badosa ha avuto due chance per rientrare, ma ha sprecato una buona opportunità quando (nella prima delle due) ha spedito in corridoio il dritto giocato inside out su una seconda di servizio. Da una possibile parità, si è arrivati invece all’allungo, perché nel game successivo Vekic si è andata a prendere un altro break a zero grazie ad altri due vincenti di dritto: il primo in diagonale direttamente dalla risposta, il secondo in avanzamento dopo la palla corta piuttosto velleitaria di una Paula apparsa insolitamente remissiva. Presentatasi a servire sul 5 a 2, Donna è stata però fermata dalla pioggia sul 30 a 0.

Alla ripresa del match, dopo circa due ore di stop, Vekic ha chiuso il primo set sul 6-2 grazie ad un ace esterno da destra. All’inizio della seconda partita Badosa ha provato a scuotersi e, aiutata da qualche gratuito di troppo della croata (e dal nastro), nel secondo gioco ha per la prima volta strappato il servizio all’avversaria. Più convinta delle proprie possibilità, con il suo colpo migliore (il dritto) la ventiseienne originaria di New York ha aperto il campo cercando con maggiore insistenza gli angoli. Con Paula salita finalmente al livello di gioco che le compete, a giovarne è stata la qualità complessiva di un incontro sostanzialmente piacevole. Costretta ora a muoversi per il campo più di quanto avrebbe voluto, Donna è andata in difficoltà, cedendo nuovamente il servizio con un doppio fallo (1 a 5) appena un attimo prima che un nuovo scroscio di pioggia interrompesse nuovamente il match.

Al rientro in campo Badosa ha tenuto agevolmente il turno di servizio, chiuso con un ace al centro, pareggiando il conto dei set (6 a 1). Ritrovata la giusta concentrazione, Vekic ha aperto la terza e decisiva partita tenendo a zero il turno di battuta, impreziosito da una spettacolare esecuzione vincente di rovescio in lungolinea. Quindi, nel game successivo, è tornata a variare il gioco e con una volée di dritto (dopo l’ennesima palla corta) si è conquistare due chance consecutive per strappare il servizio all’avversaria (15-40), andando a segno alla prima occasione con un diagonale stretto di dritto reso imprendibile dalla deviazione del nastro. La croata ha avuto però il demerito di non confermare il break, offrendo subito a Badosa la chance di rientrare con un doppio fallo: l’ex numero due del mondo non si è lasciata pregare, andando a segno con un vincente di dritto scagliato dal centro del campo ed agguantando la parità nel successivo turno di battuta (2 a 2).

Nell’equilibrio, gli scambi si sono allungati a beneficio dello spettacolo. Nel punto più alto d’intensità, il meteo ha però nuovamente rubato la scena alle protagoniste designate, imponendo una terza sospensione sul punteggio di 4 a 3 in favore di Donna. Nel decimo game, sotto 5-4 e chiamata a servire per restare nel match, Badosa ha sentito tutta la pressione del momento e (sul 40-40) ha commesso due errori consecutivi in lunghezza (prima di rovescio, poi di dritto) che hanno fatto calare il sipario su un match interminabile: 6-2 1-6 6-4 il punteggio che ha permesso a Vekic di lasciarsi andare alle emozioni. Per Donna, che sull’erba ha fatto vedere le cose migliori in carriera (cinque finali, tra cui il successo di Nottingham nel 2019) si tratta del primo quarto di finale nel suo torneo preferito, i Championships.

WIMBLEDON 2024

Sun b. E. Raducanu 6-2 7-5 6-2

Vekic b. P. Badosa 6-2 1-6 6-4

[7] J. Paolini b. [12] M. Keys 6-3 6-7 (6) 5-5 rit.

[19] E. Navarro  b. [2] C. Gauff 6-4 6-3