Dovevano essere quarti di nobiltà quelli della parte alta del tabellone femminile, lo sono stati solo in parte. Al cospetto degli spettatori presenti sulle tribune del Philippe Chatrier, si sono infatti alternate sul palcoscenico di terra rossa più famoso al mondo quattro protagoniste di assoluto valore (tre campionesse ed una plurifinalista a livello slam). Al termine della giornata, a conquistare l’approdo in semifinale sono state le favorite della vigilia, Coco Gauff ed Iga Swiatek, vittoriose rispettivamente su Ons Jabeur e Marketa Vondrousova in due match molto diversi tra loro.
L’incontro che ha inaugurato il programma di giornata ha visto la rimonta di Gauff su Jabeur per 4-6 6-2 6-3 in 1 ora e 57 minuti di partita. Per un set si è potuta ammirare la miglior versione stagionale della tennista classe 1994 originaria di Ksar El Hellar, capace grazie al suo talento di disegnare tennis sul campo come poche altre nel circuito. Probabilmente forte dei precedenti che l’avevano vista primeggiare in quattro delle sei occasioni in cui si erano già affrontate, la ventenne di Delray Beach non ha mai perso la calma esibendo grande pazienza e solidità.
Quando nel secondo set Jabeur è scesa di intensità, la vincitrice dell’edizione 2023 degli US Open ha iniziato a guidare le operazioni con sempre maggiore continuità ed autorevolezza. Una bella prova di forza a cui, nonostante i lampi di classe, Ons non è stata in grado di opporsi. Una ulteriore dimostrazione di maturità e personalità (cui certamente ha contribuito la presenza di Brad Gilbert, nel suo angolo dalla scorsa estate), che Coco dovrà tentare di replicare se vorrà provare a competere con Iga, al momento indiscussa numero uno al mondo nonché spauracchio, vero e proprio incubo ricorrente, della sua ancor giovanissima carriera.
Aveva appena due anni e mezzo Swiatek quando nel novembre del 2003 il Concorde ha smesso di solcare i cieli, altrimenti ne sarebbe stata oggi un’eccellente testimonial. Perché come il mitico aereo fendeva l’aria, alla stessa supersonica velocità la fuoriclasse di Varsavia si libera delle sue malcapitate avversarie. Dopo essere stata in campo solo quaranta minuti nel turno precedente senza lasciare game per strada, oggi Iga ha impiegato poco più di un’ora per rifilare un severo 6-0 6-2 alla campionessa di Wimbledon Marketa Vondrousova.
E se è difficile parlare della partita, che la già tre volte vincitrice del Roland Garros ha definito la migliore fin qui giocata nel torneo, tanto vale concentrarsi sui numeri: diciannovesima vittoria consecutiva a Parigi, in rampa di lancio per disputare la quarta finale in sei apparizioni nel suo torneo preferito. Prima, però, bisognerà affrontare Coco Gauff, un ostacolo comunque già superato dalla campionessa polacca dieci volte in undici confronti diretti, due dei quali proprio su questi campi: in finale nel 2022 (6-1 6-3) e nei quarti lo scorso anno (6-4 6-2).
Roland Garros – Quarti di Finale (Parte Alta)
[3] C. Gauff b. [8] O. Jabeur 4-6 6-2 6-3
[1] I. Swiatek. b. [5] M. Vondrousova 6-0 6-2
