Come due settimane fa a Madrid, saranno Iga Swiatek ed Aryna Sabalenka a contendersi il successo nell’edizione numero 81 degli Internazionali d’Italia. Nella semifinale della parte alta del tabellone la numero uno del mondo ha avuto ragione di Coco Gauff (6-4 6-3), prima che la seconda testa di serie del torneo chiudesse il programma di giornata sul Centrale del Foro Italico avendo la meglio su Danielle Collins (7-5 6-2).
Ci ha sperato Gauff, di poter replicare il suo fin qui unico successo in carriera contro la fuoriclasse di Varsavia ottenuto lo scorso anno a Cincinnati, in quella meravigliosa estate iniziata a Washington ed attraverso l’Ohio culminata con il trionfo di New York. Invece, per la decima volta in undici confronti, a sorridere nel match più atteso della giornata è stata ancora una volta la fuoriclasse di Varsavia, che proprio in semifinale a Roma nel 2021 aveva superato il talento di Delray Beach la prima volta che le due giovanissime campionesse avevano incrociato le racchette.
Non è bastato a Coco ottenere il primo (e per lei unico) break della partita nel secondo game del primo set. Perché una Iga in formato deluxe e particolarmente orgogliosa della sue performance, che ha spesso ridisegnato le linee del campo con la precisione dei suoi colpi, ha giocato ad un ritmo che Gauff, sulla terra (nonostante sia già stata in grado di raggiungere la finale del Roland Garros, persa sempre per mano della polacca), non sembra ancora essere in grado di sostenere, come del resto un po’ quasi tutte le altre giocatrici del circuito. E così, in 1 ora e 47 minuti, Swiatek ha fatto suo un match che vale (dopo i trionfi del 2021 e 2022) la terza finale a Roma.
Come era nelle attese, a contenderle lo scettro di Regina del Foro sarà Aryna Sabalenka. Dopo aver recuperato dal problema alla schiena che a partire dalla fine del secondo set l’aveva condizionata non poco nel quarto di finale vinto contro Elina Svitolina, la bielorussa è partita meglio (forte anche del 5 a 0 nei precedenti – l’ultimo dei quali disputato pochi giorni fa a Madrid) ma, dopo essere scappata avanti (4 a 1), si è fatta recuperare.
Sempre solida sul lato destro, una Collins apparsa però un po’ scarica rispetto alle ultime apparizioni non è stata in grado di reggere alla distanza la pressione esercitata da fondo campo dalla venticinquenne di Minsk. Dal cinque pari del primo set, infatti, non c’è praticamente più stata storia. Sabalenka ha cambiato definitivamente marcia e con un parziale di 8 giochi a 2 ha chiuso rapidamente le ostilità in 1 ora e 23 minuti.
Sabato Iga ed Aryna scriveranno l’undicesimo e certamente non ultimo capitolo della loro rivalità (7 a 3 per Swiatek i precedenti). Nelle quattro finali giocate su terra Iga conduce 3 a 1, così come è della tennista di Varsavia l’unico precedente disputato sul Centrale di Roma (un netto 6-2 6-1 in semifinale nel 2022). Su una superficie dove è quasi imbattibile la numero uno del mondo partirà leggermente favorita, ma c’è da essere certi che Sabalenka (felicissima a fine gara di essere approdata per la prima volta in carriera in finale a Roma) non mollerà fino all’ultimo punto.
WTA ROMA 2024 – Semifinali
[1] I. Swiatek b. [3] C. Gauff 6-4 6-3
[2] A. Sabalenka b. [13] D. Collins 7-5 6-2