La serata di Indian Wells si tinge di azzurro con una prestazione entusiasmante da parte di Luca Nardi. La favola californiana del pesarese classe 2003 – eliminato nelle qualificazioni e già pronto a partire alla volta di Miami – non si ferma nemmeno davanti al muro più alto, quel numero 1 del mondo la cui immagine trionfa da sempre nella sua cameretta.
La fortuna gli ha offerto la ghiotta chance (direttamente ripescato al secondo turno) e Luca ha risposto presente. E così, dopo la vittoria sul cinese Zhang, si regala anche il passaggio al quarto turno del torneo ATP Masters 1000 di Indian Wells.
Forse il Novak Djokovic di questo inizio stagione manca ancora della sua solita profondità, la spinta di gambe non sembra quella dei tempi migliori ma la vittoria odierna Nardi la ha conquistata con merito e coraggio: attaccato alla linea di fondo e sempre in spinta, anche quando l’inerzia della partita sembrava poter cambiare, causa una eventuale e più che giustificabile inesperienza.
E dopo un granitico primo set, nel quale ha sfruttato l’unica occasione concessa da Djokovic senza da parte sua concedere nulla, nel secondo set l’azzurro ha un leggero calo e complice anche qualche doppio fallo di troppo va sotto di un break una prima volta, recuperato con annesso siparietto di Djokovic. Il serbo lamenta una presunta interruzione di gioco da parte dell’avversario, quando Nardi non ha invece esternato alcuna manifestazione esplicita in questo senso. L’azzurro, su una seconda sulla riga, ha soltanto risposto mandando in qualche modo la palla oltre la rete. Novak si ferma ma il gioco non è fermo, inutili le sue richieste al giudice di sedia ma l’episodio gli dà forse la giusta scossa.
Novak ha infatti alzato il suo livello di gioco mentre continuano i doppi falli di Luca che cede una seconda volta il turno di battuta e rischia anche il terzo break. Qui i primi segni di risveglio, di nuovo in spinta annulla due palle break che sono anche set point per Djokovic. Il serbo il set lo chiude subito dopo al servizio ma Nardi quantomeno servirà per primo nel set decisivo.
Apparentemente non una buona scelta, perché Luca inaugura il terzo set con un doppio fallo, il sesto. I cattivi pensieri che potrebbero derivarne vengono però subito cancellati: Nardi, realizzato che probabilmente a questo punto ha poco da perdere, torna a fare il suo gioco e a spingere su ogni punto e quando si entra nello scambio, nonostante Nole sia salito molto di livello, è l’italiano a dettare legge.
A suon di vincenti Nardi si procura le prime palle break già nel secondo gioco, ma Nole si aggrappa al servizio. L’occasione si ripresenta nel sesto gioco ed è la volta giusta. Luca a questo punto non indietreggia di un centimetro e va a raccogliere il primo grande scalpo della sua carriera. Con la vittoria odierna entrerà di sicuro tra i primi 100 del ranking la prossima settimana. Al prossimo turno incontrerà Tommy Paul che ha regolato con un doppio 6-4 il francese Humbert.
La bandiera della vecchia guardia in California viene tenuta alta da Gael Monfils che per la sesta volta raggiunge gli ottavi di finale ad Indian Wells, superando in 3 set e più di 3 ore Cameron Norrie. Deve ricorrere al terzo set anche Daniil Medvedev contro Sebastian Korda.
ATP INDIAN WELLS
[LL] L. Nardi b. [1] N. Djokovic 6-4 3-6 6-3
[17] T. Paul b. [14] U. Humbert 6-4 6-4
[9] C. Ruud b. A. Fils 6-2 6-4
G. Monfils b. [28] C. Norrie 6-7(5) 7-6(5) 6-3
[4] D. Medvedev b. [29] S. Korda 6-4 5-7 6-3
[13] G. Dimitrov b. [21] A. Mannarino 6-3 6-3
[12] T. Fritz b. [19] S. Baez 6-2 6-2
[7] H. Rune b. [26] L. Musetti 6-2 7-6(5)