ATP Rotterdam 2024: Sinner non lascia scampo a Griekspoor e va in finale

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Jannik Sinner archivia la pratica Griekspoor e conquista la terza posizione del ranking scrivendo un’altra pagina della storia del tennis italiano. Jannik non sente la pressione e mette a segno l’undicesima vittoria consecutiva di questa fantastica stagione approdando in finale a Rotterdam dove troverà Alex de Minaur, che ha battuto Grigor Dimitrov, l’unico capace di batterlo, oltre a Novak Djokovic, dall’ottobre del 2023.

Comincia il match e il primo set rivela una superiorità schiacciante di Jannik che, con colpi profondi e potenti e mano vellutata, strappa il servizio all’olandese in avvio e procede sicuro al servizio portandosi 4-1 con doppio break di vantaggio. Senza più niente da perdere Griekspoor si fa offensivo e tira forte tentando di risalire la corrente ma Jannik lo blocca annullando le prime palle break che si trova ad affrontare con un misto di servizi e colpi vincenti esemplari. Scampato il pericolo, Jannik infila un parziale di otto punti a uno e chiude 6-2.

Nel secondo set l’olandese non pensa più al punteggio e lascia andare tutti i colpi con naturalezza. Il servizio funziona, il dritto anche e tiene testa a Jannik mettendolo più volte in difficoltà fino a procurarsi due palle break consecutive nel quarto game. Sinner sente il pericolo e alza il livello di attenzione, recupera lo svantaggio e salva il servizio giocando con una concentrazione impressionante. Jannik poi prosegue in sicurezza servendo solo prime, continua a salire d’intensità, strappa il servizio a zero all’olandese nel nono game e chiude il match in totale controllo.

Nel giorno del suo venticinquesimo compleanno Alex de Minaur riscatta la sconfitta subita l’anno scorso nei quarti di finale, nello stesso giorno e contro lo stesso avversario, raggiungendo per la quindicesima volta in carriera l’atto finale di un torneo ATP che vale il best ranking a numero nove del mondo. La sconfitta di Grigor Dimitrov, che coincide con l’uscita dalla top ten di Stefanos Tsitsipas della quale faceva parte dal 2019, segna un nuovo record: lunedì prossimo, quando verrà aggiornata la classifica, non ci sarà nessun giocatore con il rovescio ad una mano tra i primi dieci da quando esiste il ranking ATP.

É Dimitrov a dare inizio alla partita ma il suo servizio non fa male all’australiano che risponde con colpi profondi tenendolo lontano dalla rete e neutralizzando la combinazione “servizio-dritto” tanto gradita al bulgaro. de Minaur si difende con gran qualità, alza l’intensità dello scambio riuscendo a colpire con grande anticipo e mette segno il break a zero subito confermato con un solido turno di battuta. Il bulgaro mette in campo il suo enorme bagaglio tecnico, varia il ritmo con il back di rovescio, attacca e si procura le occasioni per rientrare in gioco ma de Minaur non gli consente di giocarle servendo in modo impeccabile. I punti che contano sono tutti dell’australiano e il primo set si chiude 6-3 in suo favore.

Il secondo parziale è il copia e incolla del primo. De Minaur si prende il servizio del suo avversario nel primo game e poi procede con grande lucidità tattica senza sbagliare una scelta di gioco neutralizzando l’estro del bulgaro che le prova tutte ma oltre a raccogliere qualche punto di gran classe, non riesce mai a domare il “demone” australiano che arriva su ogni palla con velocità impressionante. De Minaur si trasforma da difensore ad attaccante con naturalezza mettendo in pratica ogni volta la soluzione tattica più intelligente e, senza farsi mancare giocate spettacolari, chiude 6-4 con padronanza.

Semifinali:

[1] J. Sinner b. T. Griekspoor 6-2 6-4
[5] A. de Minaur b. [6] G. Dimitrov 6-4 6-3