Dopo l’esaltante 6 su 6 del primo turno, inizia a perdere pezzi il contingente italiano nel singolare maschile dell’Australian Open 2024.
Nella notte italiana sono scesi in campo Jannik Sinner e Matteo Arnaldi. Per il numero 4 del ranking ATP la partita contro il secondo olandese sulla sua strada è stata poco più di un allenamento. Con ritmo sostenuto da fondo e pesantezza di palla costante, Sinner ha lasciato soltanto 2 giochi per set ad un disarmato Jesper De Jong. Al terzo turno ci sarà l’argentino Sebastian Baez, contro il quale Jannik ha vinto, in rimonta, l’unico precedente a Shanghai lo scorso anno.
Poco può, invece, Matteo Arnaldi contro la sorprendente versione 2024 di Alex de Minaur, fresco del battesimo tra i primi 10 del ranking, dopo aver inanellato 3 vittorie consecutive contro top ten in United Cup. L’australiano è solido e concreto e in tre facili set, bagel compreso, porta a casa una partita il cui punteggio è sin troppo severo nei confronti di Arnaldi.
Al terzo turno per de Minaur ci sarà un altro italiano, Flavio Cobolli. Il fiorentino di nascita ma romano e romanista di adozione, 22 anni da compiere a maggio, non vuole interrompere il suo cammino da sogno in questo Australian Open, iniziato suo malgrado dalle qualificazioni (era il primo escluso dal main draw ) e proseguito con lo scalpo del cileno Jarry, numero 18 del seeding e testa di serie più alta eliminata al primo turno (l’unica altra testa di serie caduta all’esordio è il solito imprevedibile Bublik, n. 31).
Nonostante i cinque set e le 4 ore di primo turno, Cobolli si è presentato quest’oggi pronto contro il più quotato russo Pavel Kotov. Una vittoria costruita su una strenua ed insidiosa difesa, pronta a sfiancare l’avversario e a piazzare il vincente al momento opportuno; a dispetto, infatti, delle caratteristiche difensive di gioco di Cobolli, il numero di vincenti dell’azzurro (45) è quasi il doppio di quelli del russo (23), a fronte di un numero di gratuiti equivalente (38 per Kotov contro i 37 di Cobolli). La partita avrebbe potuto chiudersi in straight sets se Cobolli, nel terzo parziale, non avesse vanificato il break ottenuto in apertura e se nel dodicesimo gioco, al servizio per restare nel set, avesse commesso qualche errore in meno ed evitato un irrimediabile 0-40. Ma questo è spesso il peso del vantaggio di chi serve per primo nel set, come era accaduto, a parti invertite, nel primo parziale, con Kotov che cedeva con un doppio fallo.
Il quarto set sembra iniziare come il terzo, Cobolli va 0-30 con una palla corta che lascia fermo Kotov ma non riesce a dare continuità al suo gioco. Il break è però soltanto rimandato ed arriva due giochi più tardi, con l’aiuto del russo che non sa con chi o cosa prendersela. Questa volta, seppur col brivido di una palla del controbreak, Cobolli riesce con autorità a confermare il vantaggio nel quarto gioco. Nel sesto gioco i brividi raddoppiano, con due palle per il controbreak russo, ma anche questa volta l’azzurro ne esce, e l’impressione è che il nostro riesca soprattutto a gestire meglio la fatica di un partita che si fa sempre più dura sul piano fisico sia per i lunghi scambi, sia per la temperatura che inizia ad andare oltre i 30 gradi, dopo la frescura iniziale dovuta alla pioggia che aveva ritardato l’inizio del programma di giornata sui campi non coperti. Cobolli – sostenuto anche da un carota boy, disimpegnato troppo presto dal suo idolo e spostatosi sul campo 6 – adesso ha decisamente più benzina, Kotov invece fa fatica a restare negli scambi e cede ancora il servizio. Al servizio per il match Cobolli mette in tavola il vino migliore e chiude la pratica, approdando per la prima volta al terzo turno di uno slam e proiettandosi in classifica per la prima volta tra i primi 80 del ranking.
Il programma azzurro di giornata si chiude con la nota forse più dolente. Lorenzo Musetti, dopo una partenza a scoppio ritardato, aveva ribaltato la situazione contro Luca Van Assche, uno dei due talenti classe 2004 nel portafoglio della FFT. Il servizio sembrava essere venuto incontro a Musetti, mentre la percentuale di prime di servizio del francese, elevatissima nel primo set, era calata vertiginosamente. A metà del quarto set, però, la rottura dell’equilibrio del carrarino che, nonostante il sostegno degli italiani giunti sul campo 7 dopo la vittoria di Cobolli, cede il servizio nel settimo gioco e lascerà ingloriosamente il campo con un parziale di dieci giochi consecutivi subiti. Al di là delle note tecniche, in corso di sviluppo con l’aggiunta di Barazzutti in panchina, preoccupa l’atteggiamento dimesso visto nell’ultima parte della partita.
Il secondo turno degli italiani vedrà impegnati domani Lorenzo Sonego e Giulio Zeppieri, chiamati a sovvertire i pronostici rispettivamente contro Alcaraz e Norrie.
Sul fronte resto del mondo, Novak Djokovic lascia un altro set per strada, questa volta a beneficio dell’australiano Popyrin e lo stesso fa il finalista della scorsa edizione Stefanos Tsitsipas contro Jordan Thompson. Decisamente migliori invece le prestazioni di Fritz e Rublev che nel primo turno avevano dovuto ricorrere ad un sempre scomodo quinto set mentre oggi hanno portato a casa il risultato col minimo sforzo, con Fritz che ha lasciato soltanto 4 giochi al francese Gaston. Oltre Musetti, lasciano infine Melbourne altre due teste di serie: Tiafoe e Cerundolo.
Risultati secondo turno (parte alta)
[1] N. Djokovic vs A. Popyrin 6-3 4-6 7-6(4) 6-3
[30] T. Etcheverry b. G. Monfils 6-4 6-4 6-4
[20] A. Mannarino b. J. Munar 6-3 6-3 1-6 2-6 6-3
[16] B. Shelton b. C. O’Connell 6-4 6-1 3-6 7-6(5)
[12] T. Fritz b. [LL] H. Gaston 6-0 6-3 6-1
F. Marozsan b. [22] F. Cerundolo 7-6(5) 6-4 6-2
L. van Assche b. [25] L. Musetti 6-3 3-6 6-7(5) 6-3 6-0
[7] S. Tsitsipas b. J. Thompson 4-6 7-6(6) 6-2 7-6(4)
[4] J. Sinner b. [Q] J. De Jong 6-2 6-2 6-2
[26] S. Baez b. D. Galan 7-5 2-6 6-2 6-4
T. Machac b. [17] F. Tiafoe 6-4 6-4 7-6(5)
[15] K. Khachanov b. [Q] A. Kovacevic 6-4 6-3 4-6 6-3
[10] A. de Minaur b. M. Arnaldi 6-3 6-0 6-3
[Q] F. Cobolli b. P. Kotov 7-5 6-3 5-7 6-2
[29] S. Korda b. Q. Halys 6-4 6-4 6-4
[5] A. Rublev b. C. Eubanks 6-4 6-4 6-4
