Si ferma in semifinale la spedizione cinese di Lorenzo Musetti sconfitto 6-3 6-4 da Roman Safiullin che conquista la prima finale in carriera in un torneo ATP. Le chiavi del match sono state la seconda di servizio troppo leggera di Lorenzo e la solidità negli scambi da fondo dominati dal russo che domani sfiderà Alexander Zverev per il titolo. Il tedesco ha inflitto la quarta sconfitta stagionale a Grigor Dimitrov raggiungendo la seconda finale del 2023, che vale punti preziosi per le Finals di Torino.
Inizia il match tra Musetti e Safiullin e il servizio lascia poco spazio al gioco specialmente quando serve il russo. Lorenzo parte da lontano e non crea quasi mai problemi al suo avversario che adotta una tattica semplice ma molto efficace: mettere in campo colpi pesanti e ben piazzati giocando con grande anticipo. Il piano funziona, Musetti raramente riesce a trovare il tempo per impostare il suo gioco e variare il ritmo e ha l’obbligo di servire al massimo per tenere il russo lontano dalla riga di fondo. Nel sesto game però la prima palla di Lorenzo non entra e sulla seconda Safiullin risponde con i piedi dentro al campo, prende subito il controllo dello scambio e si procura la prima palla break ma Lorenzo serve bene e annulla. Le stesse problematiche però si ripresentano nel turno di battuta successivo ma questa volta Musetti non riesce a salvarsi e manda il russo a servire per il set, che chiude 6-3 senza alcun problema.
Nel secondo parziale il copione si ripete. Lorenzo non riesce quasi mai a trovare la risposta e continua a soffrire sui propri turni di battuta mentre Safiullin tiene sempre alto il ritmo giocando con gran pressione ogni colpo. Musetti non riesce a trovare il modo di usare le sue armi per cambiare la situazione e nel settimo game, dopo aver annullato una palla break nel precedente turno di battuta, cede il servizio. La partita passa nelle mani del russo che supera con autorità l’unico game in cui è stato costretto ai vantaggi e poi chiude 6-4 con un turno di servizio a zero.
Alexander Zverev e Grigor Dimitrov si affrontano per l’ottava volta con il tedesco in vantaggio 6-1, sconfitto solo nel lontano 2014, che conferma la sua superiorità. Zverev vince il sorteggio e, come di consueto sceglie di rispondere confidando nella partenza “a freddo” del bulgaro che infatti mette in campo poche prime, subisce il pressing dell’avversario e cede il servizio. Con un break di vantaggio il numero uno del seeding gioca in scioltezza, serve bene, domina con entrambi i fondamentali e si trova in difficoltà solo nel sesto game quando annulla due palle break, con due gran servizi, conquistate da Dimitrov con giocate di gran classe. Per il resto c’è poco da segnalare se non il dominio di Zverev che strappa ancora il servizio al bulgaro nel finale chiudendo 6-3.
Nel secondo set sale l’intensità del gioco da parte del bulgaro che, dopo aver salvato una palla break nel secondo game, non concede più niente, varia il ritmo tirando forte con il dritto e rallentando con il rovescio, e mette in difficoltà Zverev nel suo successivo turno di battuta. Il tedesco però non accusa incertezze, piazza ace e prime vincenti e salva il servizio. Senza più scosse i giocatori arrivano al tie break che il tedesco domina 7-2 con splendide giocate sotto rete.
Semifinali:
[1] A. Zverev b. [3] G. Dimitrov 6-3 7-6(2)
R. Safiullin b. [2] L. Musetti 6-3 6-4