WIMBLEDON 2023 – Nel sabato senza sorprese dei Championships dedicato al terzo turno della parte bassa del tabellone, sui campi verdi dell’All England Lawn Tennis & Croquet Club hanno rispettato i pronostici qualificandosi per gli ottavi di finale tutte le favorite, tra cui la campionessa uscente Elena Rybakina, la numero due del mondo Aryna Sabalenka e la finalista della passata edizione Ons Jabeur.
Nell’atteso match serale che ha chiuso il programma di giornata sul Centre Court, Rybakina ha aperto le danze tenendo agevolmente il turno inaugurale al servizio, subito imitata da Katie Boulter. L’ultima britannica rimasta a tenere alto il vessillo del Regno Unito nel torneo di casa ha provato (almeno all’inizio) a mettere sul campo tutta la fiducia ricevuta dai turni precedenti e, soprattutto, dal primo successo in carriera ottenuto poche settimane fa sull’erba di Nottingham. Dopo le prime fasi di studio, però, messa in difficoltà dal rovescio della ventiquattrenne kazaka, già nel quarto game Boulter ha concesso due palle break non consecutive cedendo il servizio quando il suo tentativo di palla corta non ha superato la rete.
Avanti 3 a 1, giocando sia contro l’avversaria che la tagliola del coprifuoco, una Rybakina determinata a chiudere il match in giornata ha accelerato. Aprendo bene gli angoli ha spostato Boulter da un lato all’altro del campo, riuscendo inoltre a tenerla lontano dalla riga di fondo con la pesantezza dei suoi colpi. Strappando nuovamente la battuta alla tennista di Leicester nel sesto gioco grazie alla qualità della risposta, Lena ha chiuso poi subito dopo il primo set con un ace di seconda: 6-1 in appena 26 minuti.
Nonostante il (sobrio, in perfetto stile inglese) sostegno del pubblico e del fidanzato Alex De Minaur seduto nel suo angolo (con cui resta in corsa nel doppio misto), non è cambiata per Boulter la musica nella seconda partita. Impossibilitata a contrastare la velocità di palla della campionessa uscente dei Championships, la britannica ha ceduto nel secondo set la battuta in ben tre delle quattro occasioni in cui si è presentata al servizio. Dal canto suo, senza concedere alcuna palla break in tutta la durata dell’incontro, una Rybakina praticamente perfetta ha fatto calare il sipario sul Centre Court con un vincente di dritto: 6-1 6-1 in appena 57 minuti. Ora, però, si inizia a fare sul serio. Agli ottavi la kazaka sfiderà infatti Beatriz Haddad Maia, affrontata due volte in carriera e mai battuta prima d’ora.
Prima, il Centre Court aveva assistito al successo in rimonta di Ons Jabeur. In una giornata tutt’altro che brillante, la tunisina è subito apparsa in difficoltà negli spostamenti, al cospetto di una Andreescu molto ordinata che, mostrando una buona condizione atletica, ha portato senza affanno a casa la prima partita. Il talento che nel 2019 salì alla ribalta conquistando Indian Wells, Toronto e New York, non ha avuto però la capacità di sferrare l’affondo decisivo e, dopo aver mancato una palla break in apertura di secondo set, ha ceduto la battuta nel sesto gioco, consentendo alla finalista della passata edizione di Wimbledon di pareggiare i conti. Nel terzo set, dopo il break e contro break del quarto e quinto game, la pioggia ha costretto gli organizzatori a sospendere momentaneamente l’incontro per chiudere il tetto del Centrale.
Alla ripresa, la ventitreenne canadese è partita forte e, con le accelerazioni di dritto, si è costruita nuovamente una chance in risposta, salvo poi mancare l’opportunità quando ha spedito un rovescio in corridoio. Quindi, il disastro: nel nono game Andreescu ha subito un break a zero che ha mandato Ons a servire per il match. La tunisina classe 1994, più lucida nei momenti decisivi, non ha fallito l’opportunità: dopo un errore di dritto della canadese, Jabeur ha chiuso i conti al primo match point a disposizione con un ace al centro: 3-6 6-3 6-4 in 1 ora e 48 minuti. Al prossimo turno la tunisina affronterà Petra Kvitova in un incontro che, per spessore delle interpreti e contrasto di stili, si preannuncia quantomai interessante.
La ceca che sull’erba londinese ha scritto (con i trionfi del 2011 e del 2014) le pagine più memorabili della sua straordinaria carriera, ha sofferto più del previsto la resistenza della serba Natalija Stevanovic. Nel match che in mattinata ha aperto il programma del campo numero due, Petra (apparsa oggi un po’ affaticata) non è riuscita a chiudere i conti prima della sospensione per pioggia, facendosi recuperare due volte il break di vantaggio nel secondo set. Al rientro, Kvitova, trascinata da un’indomabile volontà di continuare a regalarsi un sogno, è scattata subito avanti e, dopo qualche tentennamento (tre palle del nuovo contro break salvate del dodicesimo game) ha chiuso i conti al quarto match point a disposizione: 6-3 7-5 il punteggio finale dopo 1 ora e 50 minuti.
Continua l’avanzata anche della numero due del mondo Aryna Sabalenka. La venticinquenne di Minsk, memore della rimonta a cui era stata costretta nel turno precedente, è partita subito forte (3 a 0), lasciando nel primo set appena due game ad Anna Blinkova. Nella seconda partita la russa è stata però più aggressiva, riuscendo anche a portarsi avanti di un break. Scuotendosi con le urla a suon di decibel e pur mostrando a tratti una eccessiva tensione, la campionessa degli Australian Open è comunque riuscita a venire a capo dell’incontro piuttosto agevolmente, fissando il punteggio finale con un ace al centro sul 6-2 6-3. Agli ottavi di finale, contro Ekaterina Alexandrova, a Sabalenka servirà però esprimere un altro livello di tennis. La russa è infatti avanti nei precedenti (3 a 2), l’ultimo dei quali giocato un anno fa, proprio su erba, in occasione della finale del torneo di s’Hertogenbosch.
WIMBLEDON 2023
[2] A. Sabalenka b. A. Blinkova 6-2 6-3
[3] E. Rybakina b. K. Boulter 6-1 6-1
[6] O. Jabeur b. B. Andreescu 3-6 6-3 6-4
[9] P. Kvitova b. N. Stevanovic 6-3 7-5
[13] B. Haddad Maia b. S. Cirstea 6-2 6-2
[21] E. Alexandrova b. D. Galfi 6-0 6-4
[25] M. Keys b. M. Kostyuk 6-4 6-1
[22] A. Potapova vs. M. Andreeva rinviata
