Roland Garros 2023, day 8: Sabalenka elimina Stephens. Ai quarti c’è Svitolina

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©photo Patrick Boren

ROLAND GARROS 2023 – Si è concluso con il successo della testa di serie numero due il confronto più nobile della parte bassa del tabellone femminile dello slam parigino, entrato oggi nel vivo con i match di ottavi di finale: nell’incontro serale che sul Philippe Chatrier ha chiuso il programma di giornata, Aryna Sabalenka si è imposta per 7-6 (5) 6-4 su Sloane Stephens in 1 ora e 41 minuti.

Non è quindi riuscita a sovvertire il pronostico che la vedeva sfavorita ai nastri di partenza la vincitrice dell’edizione 2017 degli US Open, nonché finalista su questi campi nel 2018 (quando fu rimontata da Simona Halep). Ha mantenuto invece le aspettative Aryna che, forte dei precedenti (tre successi in altrettanti scontri diretti con Sloane, l’ultimo dei quali lo scorso anno a San Diego), pur senza brillare nel suo primo ottavo giocato a Parigi, si è confermata come la principale accreditata per l’approdo in finale tra le giocatrici rimaste in corsa nel lato di tabellone da lei presidiato.

La vincitrice degli Australian Open è entrata in campo determinata a far sua la partita e, dopo aver tenuto agevolmente il turno inaugurale al servizio, ha subito strappato il servizio alla trentenne statunitense. Dopo averla costretta ai vantaggi, Sabalenka è andata a palla break con un punto spettacolare, costruito con un poderoso dritto inside out e concluso con un vincente di rovescio in lungolinea (40-A); quindi ha sfruttato un errore in lunghezza di Stephens per indirizzare subito il set (2 a 0).

Incapace di contenere i colpi in progressione della venticinquenne di Minsk, Sloane ha ceduto nuovamente la battuta nel quarto game, affondata da un vincente di dritto. Avanti 5 a 0 (quando il bagle sembrava ormai inevitabile) Aryna ha avuto però un tanto improvviso quanto inatteso passaggio a vuoto di quattro giochi che hanno riaperto il set. In un interminabile decimo game in cui ha dovuto salvare due set point, l’americana non ha mancato l’occasione: 5 a 5. Al tiebreak, dopo essere andata sotto al cambio di campo (2 a 4), Sabalenka si è finalmente ritrovata e, con coraggio e personalità, ha chiuso dopo 65 minuti sul 7-6 (5).

Il set perso dopo un’incredibile rimonta non ha fiaccato il morale di Stephens che, ormai entrata nel match, ha aperto la seconda partita tenendo a zero il turno di servizio. Aiutata dalla discontinuità dell’avversaria, la trentenne originaria della Florida non è capitolata neanche nel quinto gioco, quando Aryna, vincendo il duello sulla diagonale di dritto, ha ottenuto il break che sembrava aver definitivamente spostato l’inerzia del match. Con due errori consecutivi, la venticinquenne di Minsk ha infatti ceduto a sua volta la battuta nell’ottavo game, riequilibrando le sorti dell’incontro (4-4).

Nel complesso, Sloane non ha avuto però la capacità di sfruttare i momenti negativi e la mancanza di pazienza di una Sabalenka che, a tratti, è sembrata quella (troppo impulsiva) degli anni passati. Avanti 40-0 nel nono gioco, Stephens ha subito cinque punti consecutivi (l’ultimo dei quali un gran vincente di dritto della bielorussa) che sono valsi il break decisivo. Presentatasi a servire per il match Aryna è stata finalmente implacabile e, tenendo la battuta a zero, ha chiuso una partita sofferta sul 7-6 (5) 6-4 in 1 ora e 41 minuti.

La vittoria appartiene ai più tenaci” è la scritta che (in francese ed in inglese) campeggia sullo Chatrier. Un motto che, nei tanti anni trascorsi sul circuito, raramente è rimasto impresso nella testa di Stephens. Spiegazione, magari non l’unica, di una carriera che (per quanto di successo) non è stata quella avrebbe potuto (e probabilmente dovuto) essere. Ma questa è un’altra storia.

Ai quarti, Sabalenka troverà Elina Svitolina. Rientrata gradualmente nel circuito dopo la maternità e reduce dal successo di Strasburgo (il diciassettesimo in carriera), la consorte di Gael Monfils è stata in grado di imporsi sulla testa di serie numero nove del torneo (nonché semifinalista della passata edizione) Daria Kasatkina: 6-4 7-6 (5). Approdano al prossimo turno anche la finalista dell’edizione 2021 dello slam parigino Anastasia Pavlyuchenkova, vittoriosa in rimonta su Elise Mertens per 3-6 7-6 (3) 6-3, ed una sempre più convincente Karolina Muchova che, dopo aver sorpreso Maria Sakkari al primo turno, ha interrotto la favola della classe 2002 Elina Avanesyan (6-4 6-3).

Roland Garros 2023

[2] A. Sabalenka b. S. Stephens 7-6 (5) 6-4

E. Svitolina b. [9] D. Kasatkina 6-4 7-6 (5)

A. Pavlyuchenkova b. [28] E. Mertens 3-6 7-6 (3) 6-3

K. Muchova b. E. Avanesyan 6-4 6-3