ROMA 2023 – “Venendo qui non mi aspettavo molto perché purtroppo Roma per me è la peggiore per le mie allergie”, ha dichiarato Elena Rybakina riferendosi al polline presente in questo periodo dell’anno al Foro Italico. Prima di oggi, in effetti, agli Internazionali BNL d’Italia la tennista kazaka non si era mai spinta oltre gli ottavi di finale. Un tabù sfatato con la convincente vittoria ottenuta per 6-3 6-3 sul Campo Centrale contro Marketa Vondrousova.
Dopo aver sofferto un set contro Jasmine Paolini all’esordio ed essere stata in campo poco più di mezz’ora nel turno successivo a causa del ritiro di Anna Kalinskaya, la campionessa di Wimbledon si è ritrovata di fronte la finalista dell’edizione 2019 del Roland Garros Marketa Vondrousova, particolarmente a suo agio sulla terra rossa e reduce da una bella affermazione (7-5 6-3) su Maria Sakkari in un Pietrangeli gremito oltre l’inverosimile. Un solo precedente tra le due classe ’99 (entrambe da juniores vincitrici del prestigioso trofeo Bonfiglio), vinto dalla ceca due anni fa a Mosca.
Rybakina ha vinto il sorteggio scegliendo di iniziare il match dal servizio. L’avvio è stato però incerto e Lena, affossando malamente un dritto in rete, ha subito ceduto la battuta. Immediata è stata però la reazione della ventitreenne kazaka, che con la profondità della risposta ha ottenuto l’immediato contro break e, vincendo anche i tre giochi successivi, con un ace esterno da sinistra si è involata sul 4 a 1. Quindi, dopo aver stoppato il tentativo di rimonta di Marketa, ha chiuso il set nel nono game (dopo essersi ritrovata sotto 0-40) con cinque punti consecutivi: 6 a 3 in 34 minuti.
Cercando di sfruttare l’onda lunga della prima partita ed aggredendo la seconda di servizio della ceca, Rybakina è partita subito forte e, quando il dritto di Vondrousova non ha superato la rete, le ha strappato la battuta. Sotto di un set e di un break Marketa, che nel complesso non è riuscita a mettere in campo il suo gioco di variazioni che avrebbe potuto mettere in difficoltà (specialmente su questa superficie) la kazaka, non ha trovato la forza di rialzarsi. Pur continuando a concedere qualcosa, Lena ha avuto il merito di vincere sempre i punti importanti, costantemente aiutata da un servizio che non l’ha mai tradita.
Così, continuando a martellare con giudizio sia con il dritto che con il rovescio, Rybakina ha messo al sicuro il match con il doppio break ottenuto in un terzo gioco vinto dominando sostanzialmente tutti gli scambi. Con un sussulto d’orgoglio Vondrousova ne ha recuperato uno, ma travolta dai vincenti della kazaka (ben 28) ha ceduto nuovamente il servizio nel nono game. Marketa ha annullato un match point, poi si è arresa ai lungolinea di Rybakina (uno di rovescio, l’altro di dritto) che hanno fatto calare il sipario sull’incontro: 6-3 6-3 in 1 ora e 12 minuti il punteggio che, per la gioia della sorella Anna e di coach Stefano Vukov, consente a Lena di accedere per la prima volta ai quarti di finale a Roma.
La campionessa di Indian Wells attende ora di conoscere il nome della prossima avversaria che uscirà dal confronto tra la numero uno del mondo Iga Swiatek (vincitrice delle ultime due edizioni del torneo che si disputa nella Città Eterna) e Donna Vekic. Nei precedenti con la fuoriclasse di Varsavia Rybakina è avanti 2 a 1, avendo vinto entrambi i confronti giocati quest’anno (a Melbourne e ad Indian Wells). Le due, però, non si sono ancora mai affrontate sulla terra rossa.
In una parte alta del tabellone densa di qualità, la vincitrice dell’Open di Francia 2017 Jelena Ostapenko, dopo aver travolto alla distanza Barbora Krejcikova (7-6 6-0), si è ripetuta con la semifinalista della passata edizione degli Internazionali d’Italia Daria Kasatkina: 6-4 4-6 6-0 il punteggio in favore della lettone classe 1997. Ai quarti di finale la tennista di Riga affronterà la vincente del confronto tra Paula Badosa e Karolina Muchova.
La pioggia non ha invece ostacolato i match di ottavi di finale della parte bassa del tabellone, tutti conclusi. Nel lato rimasto orfano di Aryba Sabalenka, Jessica Pegula, Caroline Garcia e Coco Gauff (nonché della ritirata Azarenka), restano in corsa per la chance che può valere una carriera Beatriz Haddad Maia (che l’anno scorso in Canada aveva raggiunto la prima finale in carriera in un WTA 1000), Anhelina Kalinina, Qinwen Zheng e Veronika Kudermetova (vincitrice qui a Roma un anno fa in doppio insieme alla connazionale Anastasia Pavlyuchenkova).
WTA Roma
Ottavi di Finale
[1] I. Swiatek vs. [21] D. Vekic
[7] E. Rybakina b. M. Vondrousova 6-3 6-3
[20] J. Ostapenko b. [8] D. Kasatkina 6-4 4-6 6-0
Badosa vs. K. Muchova
[11] V. Kudermetova b. [27] M. Bouzkova 6-2 6-2
[21] Q. Zheng b. Xiy. Wang 6-4 3-6 6-1
[12] B. Haddad Maia b. C. Osorio 6-3 6-3
[30] A. Kalinina b. [19] M. Keys 2-6 6-4 6-2