WTA Doha – Esattamente come un anno fa (quando lasciò in finale appena due game ad Anett Kontaveit) arriva dal Medio Oriente il primo acuto di Iga Swiatek: 6-3 6-0 il punteggio con cui, superando Jessica Pegula in appena 69 minuti di partita, la numero uno del mondo ha bissato il successo ottenuto nella passata stagione sul cemento di Doha e si è così confermata come la campionessa del Qatar TotalEnergies Open, torneo WTA di categoria 500.
Nella terra in cui dodici mesi fa aveva dato il via all’incredibile striscia di 37 vittorie consecutive, la fuoriclasse di Varsavia ha spazzato via i dubbi sulla sua leadership che, al netto dell’inattaccabile primato nel ranking, sembrava essersi appannata dopo il successo di San Diego dello scorso ottobre. A soli ventun anni, con tre titoli slam ed il primato mondiale in tasca, la ragazza dal carattere introverso che fino a poco tempo fa faticava a guardare le persone negli occhi ha dovuto confrontarsi con pressioni ed aspettative sempre crescenti, un’attenzione nei suoi confronti spesso difficile da gestire, affrontandole diversamente da come spesso si è abituati ad osservare in altre personalità (spesso strabordanti) del mondo dello sport.
Un’unicità, quella di Iga, che le ha consentito di diventare un’icona ben al di là dei successi in campo: “Forse alcune persone sentono di potersi identificare con me perché sono anch’esse introverse. Non tutti sono estroversi, c’è posto per tutti…Quando non ho tempo di leggere un libro, so che sto perdendo il mio equilibrio tra lavoro e vita privata e ho bisogno di tornare alle origini”. Ritrovata sé stessa dopo la cocente eliminazione subita agli ottavi di finale degli Australian Open per mano di Elena Rybakina, Swiatek ha lasciato appena un game a testa a Danielle Collins e Veronika Kudermetova (superate entrambe restando in campo meno di un’ora) ed è approdata alla finale di Doha ritrovandosi di fronte la testa di serie numero due del tabellone Jessica Pegula (vincitrice insieme e Coco Gauff del titolo in doppio), che ad inizio anno l’aveva battuta in United Cup.
Quattro a due il bilancio dei precedenti in favore della fuoriclasse polacca, che ha aperto con autorità le danze tenendo la battuta a zero. Nella fredda e ventosa serata qatariota, Iga ci ha però messo un po’ prima di oliare il meccanismo perfetto del suo gioco, facendosi recuperare per ben due volte il break di vantaggio. Poi, sul 4 a 3 del primo set, ha cambiato definitivamente marcia, infilando ben 8 game consecutivi. Dopo aver strappato per la terza volta la battuta alla tennista di Buffalo grazie a due ottime risposte di rovescio, Iga si è presentata nel nono gioco a servire per il primo set e, senza concedere punti, ha chiuso la prima partita sul 6 a 3 dopo 37 minuti.
Nel secondo set Swiatek ha aumentato la qualità del servizio e, ritrovata la solidità con il dritto, non ha concesso chance alla numero uno d’America che, travolta dal ritmo asfissiante esercitato dalla polacca classe 2001, non ha potuto far altro che alzare bandiera bianca. Pegula ha perso subito la battuta in apertura quando, dopo aver subito una gran risposta di Iga, ha affossato un rovescio in rete. Incapace di arginare la progressione della numero uno del mondo, Jessica è stata costretta a cedere il servizio anche nel terzo (gran dritto ad uscire) e quinto (ottima risposta, sempre con il dritto) gioco. Con un sussulto d’orgoglio la tennista statunitense ha annullato tre match point, prima di arrendersi al rovescio vincente ed alla successiva ottima prima al corpo di Swiatek: 6-3 6-0.
Per la fuoriclasse di Varsavia il trionfo nel Qatar Ladies Open è il dodicesimo titolo (sulle quattordici finali fin qui disputate) della carriera, il primo del 2023. Il dominio assoluto mostrato nel torneo (appena cinque game lasciati alle avversarie in tre match) è il chiaro segnale della ritrovata perfetta condizione psicofisica della campionessa polacca, pronta alla restaurazione della dittatura in un regno (quello del circuito WTA) da cui, in realtà, non era stata ancora detronizzata. 1GA è tornata, la concorrenza è avvisata.
WTA DOHA – Finale
[1] I. Swiatek b. [2] J. Pegula 6-3 6-0