Australian Open 2022 – Con le partite del terzo turno della parte bassa del tabellone si è completato senza sorprese l’allineamento agli ottavi di finale. Novak Djokovic, seppur con il problema alla coscia sinistra che persiste, ha eliminato un ottimo Grigor Dimitrov in tre set e Andy Murray, dopo le oltre dieci ore di lotta nelle precedenti partite, non è riuscito a superare ancora una volta se stesso pur provandoci con tutta l’anima e si è dovuto arrendere a Roberto Bautista Agut dopo tre ore e mezzo di battaglia. Tra le altre teste di serie, facili vittorie di Andrey Rublev, Holger Rune e Alex de Minaur.
Il match tra Djokovic e Dimitrov si è aperto con l’ottima partenza del serbo in risposta che, muovendosi bene e disegnando il campo con colpi millimetrici indirizzati sempre sulla riga più lontana, ha strappato il servizio al bulgaro. Da quel momento ha regnato l’equilibrio alla battuta anche se non sono mancati gli scambi duranti i quali Nole dettava il ritmo e Dimitrov era costretto a trovare soluzioni di gioco difficilissime per contrastarlo come i tre servizi vincenti piazzati nel nono game per annullare tre palle break e altrettanti set point per Nole. Cercando di rispondere a uno di questi però il serbo ha tentato un allungo estremo con la gamba fasciata e ha avvertito una fitta di dolore che poi l’ha condizionato nei movimenti. Dimitrov si è salvato e con un parziale di otto punti a due ha agganciato il suo avversario salendo 6-5. Nole, in difficoltà negli spostamenti, si è aggrappato al servizio e con tre ace e una gran prima ha annullato due set point arrivando al tie break. Dopo una fuga iniziale di Nole e la rimonta del bulgaro, dal cinque pari i due hanno giocato punti spettacolari annullandosi a vicenda altri set point fino a quando Nole con una volée di rovescio piazzata al termine di uno scambio duro e spettacolare ha chiuso 9-7. Il secondo set è cominciato dopo il medical time out chiesto da Nole che ha ripreso a muoversi come all’inizio della partita e si è ripetuto lo scenario. Dimitrov ha iniziato ad avere difficoltà nel tenere i propri turni di servizio e lo ha ceduto nel sesto permettendo a Nole di chiudere 6-3 lasciando solo un punto per strada nei suoi restanti turni di battuta. Il terzo parziale ha avuto un andamento strano. Dopo una girandola di break Nole è andato in fuga sul 4-1 ma poi è improvvisamente calato e Dimitrov ha accorciato le distanze. Mantenendo l’ultimo break in suo vantaggio Nole ha raccolto tutte le energie mettendole al servizio ed è riuscito a chiudere 6-4. Agli ottavi sarà Alex de Minaur, facile vincitore contro Benjamin Bonzi, a tentare di fermare la corsa di Nole verso il titolo.
Come prevedibile, appena cominciato il match è apparso subito chiaro che Murray non fosse in condizioni di giocare. Bautista Agut invece ha mostrato gran disinvoltura e dopo aver tenuto facilmente il proprio turno di battuta ha messo a segno il break a zero. Il britannico si muoveva sempre in ritardo, arrancando nel rincorrere i colpi profondi e ben piazzati negli angoli dallo spagnolo che senza prendersi rischi eccessivi ha chiuso 6-1. Nel secondo parziale non sono arrivati segnali di miglioramento da Murray che ha comunque continuato a lottare mettendo in campo quello che aveva: il cuore. Ed è stato proprio quello a permettergli di rimanere in scia allo spagnolo dopo aver ceduto il servizio nel terzo game fino a portarlo all’aggancio con il contro break a zero nell’ottavo. Poi è successo l’incredibile. Ogni scambio è diventato una lotta estrema all’ultimo colpo vinta da Murray 9-7 al tie-break annullando due set point consecutivi. L’enorme sforzo ha chiesto il conto al britannico che, pur resistendo con forze sovrumane anche nel terzo set, ha ceduto il servizio nell’ottavo game permettendo allo spagnolo di chiudere 6-3. Non c’erano dubbi che, nonostante il pesante svantaggio, Murray continuasse a lottare con tutta l’anima riuscendo a portarsi avanti di un break nel secondo game del quarto parziale ma è stato un fuoco vacuo. Bautista ha subito pareggiato i conti e nel nono game Murray non è più riuscito a difendere il servizio consegnandosi nelle mani del suo avversario che con freddezza ha chiuso 6-4. Agli ottavi Bautista Agut affronterà Tommy Paul che ha battuto in tre set Jenson Brooksby.
Le altre partite hanno avuto un andamento più rapido e lineare. Andrey Rublev ha confermato l’ottimo stato di forma con la netta vittoria contro Daniel Evans e negli ottavi sfiderà Holger Rune, che ha superato facilmente Ugo Humbert, in una sfida che si annuncia molto interessante. Ben Shelton ha eliminato Alexei Popyrin e affronterà Jeffrey Wolf, vincitore su Michael Mmoh, nell’ottavo rimasto sguarnito dalle teste di serie.
AUSTRALIAN OPEN 2023
Terzo turno:
[5] A. Rublev b. [25] D. Evans 6-4 6-2 6-3
[9] H. Rune b. U. Humbert 6-4 6-2 7-6(5)
[22] A. de Minaur b. B. Bonzi 7-6(0) 6-2 6-1
[4] N. Djokovic b. [27] G. Dimitrov 7-6(7) 6-3 6-4
B. Shelton b. [WC] A. Popyrin 6-3 7-6(4) 6-4
J. Wolf b. [LL] M. Mmoh 6-4 6-1 6-2
[24] R. Bautista Agut b. A. Murray 6-1 6-7(7) 6-3 6-4
T. Paul b. J. Brooksby 6-1 6-4 6-3