Challenger Roma 2: super Krajinovic, sorpresa Gimeno-Traver?

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Da Roma, Fabrizio Salvi

 

Siamo alle battute finali di questa terza edizione del Bfd energy Challenger di Roma e non mancano le sorprese. Una settimana che non finisce di stupire da un lato e consolidare certezze dall’altro. Un mix vincente per un torneo che vedrà domani il suo atto conclusivo alle ore 11.30, orario previsto per la finale di singolare.

 

La certezza, Filip Krajinovic. Domare Taberner in questo modo non è cosa di poco conto e Krajinovic l’ha fatto, manifestando una spaventosa superiorità. Piedi ben attaccati alla riga, colpi anticipati e tutti gli angoli resi possibili da una varietà di colpi significativa. Spazzato via Taberner in due set con un doppio 6/1 – due finali negli ultimi due Challenger per lo spagnolo, ricordiamolo – significa strappare il pass da favorito per la finale di domani contro Daniel Gimeno-Traver: “Questa è la mia quarta finale del 2017 e ho un buono score nelle precedenti (tre vittorie, ndr). – spiega soddisfatto il serbo – Penso di aver giocato molto bene in questo torneo e sarà un incontro interessante contro Gimeno-Traver che sta tornando da un infortunio e se la sta cavando bene”. Nessuna sorpresa però, i precedenti dicono 1 pari, ma l’ultimo match di Biella è andato proprio a lui: “So che sarà una partita complicata, – conclude Krajinovic – ma penso di conoscere il modo per affrontarla e sono pronto”.

 

Sorpresa a metà. Fosse per il suo passato non ci sarebbero stati dubbi, Gimeno-Traver già in finale. I periodi passati nella top 50 significano molto anche a questo livello qua, nonostante gli infortuni tartassanti e le sette (!) partite giocate in otto giorni. Le sue preoccupazioni di ieri riguardo al braccio destro – peraltro vistosamente fasciato – non si sono sciolte nemmeno questa mattina. “la condizione del mio braccio non mi ha lasciato servire bene, mettevo la palla di là dalla rete solo per iniziare il punto. – dirà a fine partita Gimeno-Traver – Sul suo servizio invece l’ho messo sotto pressione tanto”. Una versione inedita di Carballes Baena, costretto a commettere tanti errori indotti dal gioco tattico e scaltro del più esperto spagnolo. “Io ho sempre cercato di farlo colpire in corsa – continua Daniel – e anche quando ha avuto qualche chance penso che sentisse la responsabilità di dover fare qualcosa di troppo”. Prima finale del 2017, un anno dall’ultima finale di Cordenons 2016 persa contro Taro Daniel. Ci arriva col morale alto e le gambe buone, ma il braccio? “É un po’ contratto, non sono abituato a giocare così tanto e so che sarà dura per questo, ma sono davvero contento per il resto”.

 

I risultati delle semifinali:

[7] D. Krajinovic b. C. Taberner 61 61

[Q] D. Gimeno-Traver b. [5] R. Carballes Baena 62 64