Challenger Roma 2: Arnaboldi affonda Travaglia, Robredo si salva

0
238

Da Roma, Fabrizio Salvi

 

Non a caso quella tra Andrea Arnaboldi e Stefano Travaglia era stata annunciata come la partita di cartello di questo lunedì allo Sporting Club Due Ponti. Un incontro vinto in tre set dal milanese e che è sembrato vivere di altrettante anime. “Sapevamo tutti e due che sarebbe stato un incontro difficile, nel primo set ero troppo nervoso, – racconta Andrea – però sentivo che se fossi restato solo un po’ più tranquillo avrei potuto portare l’incontro a casa. Lui stava giocando normalmente, senza strafare”.

Il primo parziale è stato risolto da Travaglia a suo favore, col punteggio di 6 giochi a 4. Nel secondo set lo stesso Travaglia si è trovato ad un passo dalla vittoria ed invece si è fatto soffiare l’occasione, rimandando l’epilogo. Nel terzo parziale la situazione si è capovolta, con Arnaboldi che si è portato avanti fino al punteggio di 5 giochi a 2 con match point a favore. Ad onor del vero è stata sfiorata la beffa grazie a Travaglia che ha assaporato sempre più intensamente il gusto della rimonta, tant’è che si è portato addirittura sul 5 pari. Proprio in quel momento Arnaboldi ha tirato fuori quel qualcosa in più che oggi, evidentemente, era nelle sue corde: “sono stato sempre avanti, non ho avuto un problema in particolare, ma lui (Travaglia ndr) ha giocato davvero bene in risposta”. La vittoria al fotofinish, al quinto match point, non può che consegnarlo alla meritata doccia raggiante in volto: “Sono davvero contento, è andata molto bene. – conclude Arnaboldi – Una vittoria che riempie di morale, ma ogni match si riparte da capo”.

 

Avanza anche Roberto Carballes Baena, autentica stella di questa estate di Challenger italiana con due vittorie e una finale raggiunta nel giro di due mesi. Il tabellone gli ha proposto il tedesco Oscar Otte, il gigante con il quale condivide l’età, ma è l’antitesi per quanto riguarda lo stile di gioco. L’iberico gran rematore, il teutonico ottimo servitore, almeno in teoria come vedremo più avanti. Due set, anche qui, double face, con il primo nel quale lo spagnolo ha tenuto con fermezza il servizio e si è imposto per 6 giochi a 3, mentre nel secondo tutto è cambiato, come spiega Carballes Baena: “Ho iniziato male il set e gli ho regalato il break. Poi si è alzato il vento e lui è stato molto bravo a giocare rapido e con molta varietà”. Un parziale nel quale ci sono stati ben otto break che hanno propagando nell’aria una sensazione di incertezza, totalmente sconosciuta nel primo set. “Ho avuto la percezione che potesse succedere di tutto però, alla fine, è andata bene”. La consolazione per lo spagnolo è quella di aver pescato dal mazzo le carte migliori proprio quando contava, ossia nel tie-break finale chiuso a suo favore per 7 punti a 2.

 

Carballes Baena scenderà in campo contro Tommy Robredo, a sua volta vincitore contro il portoghese Joao Domingues, ma che fatica! Un incontro, anche questo, indecifrabile. La cosa più giusta da dire è che ha prevalso l’esperienza in conclusione del terzo set, quando il tie-break più pazzo del mondo ha deciso l’incontro. Andando per ordine, si è arrivati all’epilogo finale più per demeriti di Domingues che per meriti di Robredo. Il portoghese, infatti, si è trovato avanti nel terzo set per 4 giochi a 1 e, verosimilmente, con almeno un piede verso la vittoria. La classe non è acqua però e lo spagnolo ha saputo magistralmente fronteggiare, poco più avanti, la bellezza di quattro match point, annullandoli tutti e rimandando tutto al tie-break. Con poche certezze e il serbatoio delle energie con la spia accesa, nessuno dei due è riuscito a tenere il servizio nei primi nove punti del tie-break. A Robredo sono bastati due soli punticini per mettere la testa avanti ed affossare definitivamente il suo avversario. Se si aspettava un inizio facile, direi che si è sbagliato.

 

 

Avanza anche Pedro Sousa, vincitore in due set contro il belga Arthur De Greef e si qualifica Adelchi Virgili che ha vinto in tre set l’altro derby di giornata contro Davide Galoppini. Affronterà Salvatore Caruso. Si qualificano, inoltre, anche Cervantes, Heras e Gimeno-Traver.

 

I risultati:

[W] A. Arnaboldi b. [9] S. Travaglia 46 75 75

[6] P. Sousa b. A. De Greef 61 64

[5] R. Carballes Baena b. O. Otte 63 76(2)

T. Robredo b. J. Domingues 75 36 76(4)

 

Altri risultati: