LAVER CUP – Ancora ricolma del fiume di emozioni suscitato dal commovente addio al tennis giocato di Sua Maestà Roger Federer e della voce di Ellie Goulding (colonna sonora finale di un’indimenticabile notte destinata all’immortalità sportiva), la O2 Arena di Londra (già sede delle Atp Finals dal 2009 al 2020) è tornata ad essere il terreno di scontro della sfida tra Europa e Resto del Mondo nella quinta edizione della Laver Cup.
Dopo il 2 a 2 maturato al termine dei primi quattro confronti, la seconda giornata della manifestazione intitolata al leggendario tennista australiano (undici volte campione slam tra il 1960 ed il 1969) è stata inaugurata dal match tra Matteo Berrettini e Felix Auger-Aliassime. Come un anno fa a Boston, l’italiano ed il canadese hanno dato vita ad un match intenso ed equilibrato che anche stavolta ha visto prevalere il ventiseienne romano: 7-6 (11) 4-6 10-7.
Il primo set dominato dai turni di servizio (con una sola chance in risposta sventata da Matteo) si è deciso al tie-break: Berrettini è stato il primo ad allungare (5 a 2) ed ha chiuso il parziale al sesto set point a favore quando il tentativo di variazione in lungolinea con il dritto di Auger-Aliassime si è fermato sul nastro. Anche nel secondo set il canadese è stato l’unico ad incidere in risposta, quando nel terzo game è andato a segno con un passante di dritto (15-40): a differenza di quanto avvenuto della prima partita, stavolta Felix non ha mancato l’occasione, pareggiando i conti.
Nel decisivo super tie-break Matteo ha tirato fuori il suo miglior tennis, mettendo a segno l’allungo decisivo nella parte centrale: un gran vincente con il dritto in lungolinea, un doppio fallo del canadese, un ace esterno ed una deliziosa palla corta hanno issato l’italiano sul 7 a 2. Dopo un tentativo di recupero del canadese, Berrettini ha trovato il match point (9-7) con una gran prima esterna, cogliendo il successo quando il dritto del ventiduenne di Montreal si è spento in corridoio.
Nel secondo incontro di giornata, è toccato a Taylor Fritz riportare il Resto del Mondo in parità: 6-1 4-6 10-8 il punteggio con cui il tennista californiano ha vendicato la sconfitta subita dal britannico Cameron Norrie una settimana fa in Coppa Davis. Al super tie-break Taylor ha piazzato l’allungo decisivo con una gran palla corta (7-4), portando a casa il match grazie a due errori consecutivi (un rovescio affossato in rete ed un dritto fuori misura) di Cameron.
Il match che ha aperto la sessione serale ha visto l’atteso ritorno in campo di Novak Djokovic. A due mesi e mezzo di distanza dalla vittoria ottenuta sull’erba del Centre Court ai danni di Nick Kyrgios che gli è valsa il settimo trionfo a Wimbledon (ventunesimo slam in carriera), Nole ci ha messo poco a fugare qualsiasi dubbio sulla sua condizione: eloquente il 6-1 6-3 con cui il fuoriclasse di Belgrado ha liquidato la pratica Frances Tiafoe.
In un primo set a dir poco impressionante, il serbo ha conquistato tutti e sedici i punti giocati sui propri turni in battuta ed ha ottenuto due break (nel quarto e nel sesto game). Quindi, dopo appena ventitre minuti, ha chiuso il parziale con un vincente di rovescio in lungolinea. Perfetto in ogni parte del campo ed in ottima condizione atletica, Nole è stato semplicemente inattacabile da un Tiafoe che nella seconda partita ha dovuto sudare all’inverosimile per vincere qualche scambio e rendere il punteggio meno severo.
Nel match che ha chiuso la giornata, l’inedito doppio formato da Matteo Berrettini e Novak Djokovic ha avuto ragione 7-5 6-2 di quello formato dallo specialista Jack Sock e da Alex De Minaur. Un risultato che consente al Team Europe di arrivare alla terza e decisiva giornata avanti 8 a 4 sul Resto del Mondo.
La coppia italo-serba è partita subito forte e, sfruttando le difficoltà al servizio di De Minaur, ha ottenuto subito il break nel secondo game grazie ad uno smash di Nole che ha chiuso un punto ben indirizzato da un’efficace volée di Matteo. Dopo essere stati agganciati sul 5 pari, gli europei hanno evitato il tie-break strappando nuovamente il servizio alla coppia avversaria nel dodicesimo gioco, andando a set point grazie al dritto di Berrettini e chiudendo il parziale quando Sock ha affossato in rete lo slice dopo un miracolo difensivo di Djokovic.
Senza storia la seconda partita, in cui l’affiatato team europeo, dopo aver ottenuto il primo break nel quarto game, non si è più voltato indietro dominando indisturbato fino alla vittoria. Nella terza giornata, per conquistare la quinta vittoria in altrettante edizioni della Laver Cup, al Team Europe basterà vincere due dei quattro confronti in programma: Berrettini / Murray Vs Auger-Aliassime / Sock; Djokovic Vs Auger-Aliassime; Tsitispas Vs Tiafoe; Ruud Vs Fritz.
Laver Cup – Day 2
[E] M. Berrettini b. [W] F. Auger-Aliassime 7-6 (11) 4-6 10-7
[W] T. Fritz b. [E] C. Norrie 6-1 4-6 10-8
[E] N. Djokovic b. [W] F. Tiafoe 6-1 6-3
[E] Berrettini/Djokovic b. [W] De Minaur/Sock 7-5 6-2
Team Europe Vs Team World 8-4