Challenger Genova: finisce tra gli applausi la favola di Basso, Napolitano in semifinale con Garcia-Lopez

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Nella foto Stefano Napolitano ®Paolo Cresta

 

Da Genova, Fabrizio Salvi

 

Si chiude alle ore 17:36 la favola di Andrea Basso, letteralmente sommerso da un lungo e devoto applauso che il pubblico del Centrale gli ha voluto dedicare, come a volerlo ringraziare per le emozioni di questa lunga settimana genovese. Di mezzo tra Andrea e la semifinale ci si è messo Stefano Napolitano, altro splendido protagonista all’Aon Open, il quale pare aver trovato la giusta alchimia per coniugare gioco di qualità e risultati. Due set, il primo dei quali chiuso al tie-break, consegnano il biellese a Guillermo Garcia-Lopez nel penultimo atto di domani. “oggi è stata una partita molto difficile perché Basso giocava e serviva molto bene. – spiega soddisfatto Napolitano – È stato il primo mancino che ho incontrato in tutta la settimana e mi ha messo in difficoltà. Varia molto il suo gioco ed è completo in tutti i colpi, sapevo che sarebbe stata una partita molto difficile.

 

Nelle battute conclusive dei tornei si finisce per incontrare sempre grandi giocatori ed il tabellone gli ha proposto Guillermo Garcia-Lopez, esperto navigatore del circuito con all’attivo cinque titoli Atp. “Sa fare tutto molto bene. – continua il biellese – In questo momento sto cercando di entrare in campo ed affrontare tutte le partite nello stesso modo, aldilà dell’avversario e questo mi sta portando ad avere un po’ più di continuità. Affronterò la partita di domani come ho fatto per quella di oggi. Sarà molto difficile, però penso di avere le mie armi e credo che siano tante”.

 

L’Italia perde dunque anche un altro rappresentante, Matteo Donati, che è stato sconfitto in due set (64-62) proprio dallo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez, ex numero 23 Atp. Due game hanno scandito l’esito del set, l’ottavo e il nono, nei quali “Guille” ha saputo gestire meglio il corso degli eventi e farli girare a suo favore. Nello specifico, il primo ad avere l’occasione del break è stato proprio l’italiano che, una volta sciupata, ha dovuto subire la beffa nel gioco successivo. Garcia-Lopez ha giocato un game ottimo in risposta ed ha allungato il passo in direzione primo set. “Si, credo che quello sia stato un po’ lo spartiacque del set, – asserisce Donati – però non ho perso fiducia. – Continua l’alessandrino – Una volta vinto il set, lui ha preso tanto coraggio ed ha iniziato a rischiare di più. Le giocate erano giuste e ho sempre avuto un atteggiamento positivo.

 

La cosiddetta mazzata finale è arrivata quando tutti assaporavano un’incredibile rimonta. Punteggio di 5 a 2, 15-30 e servizio Garcia-Lopez. pubblico che spingeva. Inutile nascondere come i fantasmi di una memorabile rimonta siano riapparsi: “Nella testa ti passano cattivi pensieri, – chiosa lo spagnolo – ma sapevo che non sarebbe andata come ieri”. Difatti l’iberico ha spento gli entusiasmi con una palla corta in completa estensione ed ha sbattuto la porta in faccia al tentativo di rimonta, peraltro molto complicato, di Matteo Donati. La partita si è chiusa con il punteggio di 6-4 6-2.

 

Risultati di oggi:

G. Garcia-Lopez b. [W] M. Donati 64 62

S. Napolitano b. [Q] A. Basso 76(2) 64