Redazione
Ancora un piccolo passo in avanti e poi sarà di nuovo Federer – Nadal, per la quarta volta quest’anno anche se sarà “solo” semifinale. Solo, virgolettato d’obbligo, poiché la tardiva rinuncia (più o meno maliziosa) di Murray ha scombinato le carte e costretto i due ad affrontarsi in maniera prematura. Tuttavia c’è ancora da fare e, come visto, in questi Us Open vale tutto e il contrario di tutto. Sarebbe un errore madornale dare per semifinalista Nadal così in anticipo, anche se molti indizi lo lasciano pensare e uno fra questi è proprio la partita di ieri contro Dolgopolov. Parlare di prestazione monstre è probabilmente eccessivo ma, quello visto in campo ieri, è un Nadal davvero in condizione super, che farà di tutto per regalare l’ultima gioia sportiva allo zio Toni, arrivato al suo ultimo Slam da coach. Ancora una vittoria per Rafa, maturata dopo tre set in controllo che lo proiettano verso i quarti da giocare contro Andrey Rublev, il ragazzo dal che sta progredendo sia nella testa che nel gioco.
Il russo ieri si è sbarazzato di un David Goffin in versione depotenziata, con una visibile fasciatura ad avvolgergli il ginocchio e a condizionarne la prestazione. Stupiscono comunque le modalità della vittoria perché ha giocato un primo set molto combattuto e lo ha vinto, salvo poi ritrovarsi sotto 3 a 0 in un lampo all’avvio del secondo. Quando la testa funziona tutto può cambiare in un attimo e, infatti, a suo di bordate di diritto è iniziata la rimonta conclusasi con una vittoria in tre set.
Non solo Nadal e Rublev ma, anche, Roger Federer che ha battuto per la tredicesima volta su tredici Philipp Kohlscheriber. Sono stati necessari tre set e poco meno di due ore di gioco per aver la meglio del tedesco il quale, francamente, non ha manifestato grandissime armi per mettere in difficoltà Roger.
Chiusura doverosa per quello che è stato il match clou della giornata tra Juan Martin del Potro e Dominic Thiem che hanno dato vita ad un incontro durato cinque set e che è stato vinto dall’argentino. Epilogo francamente impensabile alla luce di quanto visto nei primi due parziali, letteralmente dominati da Thiem, con delPo che ha manifestato alcuni problemi fisici e, più in generale, ha sbagliato davvero molto. La rimonta è cominciata a partire dal terzo set e si è completata stracciando l’austriaco nel tie-break del quarto. La logica conseguenza è stata la vittoria di fronte ad un pubblico straripante e superiore alla capienza dello stadio.
I risultati:
[1] R. Nadal b. A. Dolgopolov 62 64 61
A. Rublev b. [9] D. Goffin 75 76(5) 63
[3] R. Federer b. P. Kohlschreiber 64 62 75
[24] J. del Potro b. [6] D. Thiem 16 26 61 76(1) 64