WIMBLEDON – È tutto molto “english style” e nel giorno in cui si è aperta l’edizione numero 135 del torneo più famoso del mondo, dopo poco più di mezz’ora dall’inizio del programma si sono susseguiti scrosci di pioggia che hanno condizionato lo svolgimento delle partite sui campi senza copertura soggette a varie interruzioni e probabili rinvii.
E non poteva quindi anche mancare la prima grossa sorpresa arrivata con la sconfitta di Hubert Hurkacz, settima testa di serie, sconfitto in cinque set da Alejandro Davidovich-Fokina. Lo spagnolo ha tenuto un andamento impressionante al servizio commettendo pochissimi errori in fase di gioco e al contrario, il polacco ha servito sotto i suoi standard e sbagliato tantissimo. Il risultato è stato due set e tre match point in favore dello spagnolo che con tre errori di dritto e un doppio fallo ha rimesso in gioco il suo avversario. Subito dopo è arrivata l’interruzione per la pioggia e alla ripresa del gioco Hurkacz ha ribaltato la situazione portando il match al quinto. Davidovich Fokina si è però dimostrato all’altezza della situazione e ha reclamato la meritata vittoria imponendosi al tie break del quinto.
Che fatica ha fatto Carlos Alcaraz per superare un eroico Jan-Lennard Struff, uscito dal campo con la standing ovation del pubblico, dopo oltre quattro ore di gioco e una fatica inenarrabile. Struff ha iniziato giocando in modo molto propositivo, mettendo in conto qualche errore a costo però di un gioco aggressivo e votato all’attacco. La tattica ha pagato e il tedesco si è aggiudicato il primo set 6-4 con il break in favore nel terzo game e dominando il resto nei propri turni di battuta. Nel secondo parziale ha regnato l’equilibrio con giocate via via sempre più intense che hanno stimolato i giocatori ad elevare il proprio gioco. Servizi ingiocabili, colpi di classe alternanti a bordate da fondo alla fine hanno premiato Alcaraz che ha chiuso 7-5.
Il tedesco però è ripartito deciso come all’inizio e continuando a servire molto bene e a scendere a rete ancora meglio, si è preso il terzo set. Con ordine nel punteggio e il livello di gioco in crescendo che ha portato i giocatori a dare sempre di più, Alcaraz si è aggiudicato il quarto set al tie break. Anche nel quinto set, nonostante qualche segnale di stanchezza in più da parte del tedesco, si è andati avanti punto a punto. Alla fine però lo spagnolo ha avuto qualcosa in più che sono anche gli inequivocabili indizi di quello che è un campione vero.
Come di consuetudine il campione uscente Novak Djokovic ha aperto il programma sul Centre Court facendo il suo ingresso in campo con lo sguardo pieno d’eccitazione. L’emozione però gli ha giocato un brutto scherzo e nei primi due set ha fatto “up&down”. Il sei volte campione di Wimbledon è partito contratto mentre, come sempre succede quando non si ha niente da perdere, il coreano ha cominciato al massimo, implacabile al servizio e autore di otto vincenti di dritto nei primi game che gli hanno permesso di mettere a segno il break nel terzo game. Il torpore di Nole comunque è durato poco e con un parziale di cinque game a zero si è preso il primo parziale 6-3. Forse le scorie della complicata prima parte della stagione hanno minato le sicurezze del serbo, confermate nell’intervista sul campo rilasciata appena finita la partita durante la quale ha detto che si è sentito meno in fiducia di quanto avrebbe voluto, che nel secondo set ha accusato un passaggio a vuoto nel quarto game perso a zero con errori inconcepibili per lui. Kwon ha servito bene mantenendo il vantaggio e ha chiuso 6-3. Superate le sofferenze iniziali del terzo set, nel momento cruciale del terzo set, il fatale settimo game, si è palesato il miglior Djokovic che con un parziale di dodici punti a tre ha chiuso 6-3. Kwon ha dato del suo meglio per rendere la vita difficile a Nole anche nel quarto ma ormai il pilota automatico del serbo era inserito e con molta attenzione e un vincente piazzato qua e là quando pesava, ha messo fine al match.
Dopo aver coronato il sogno di una vita raggiungendo per la prima volta la qualificazione al tabellone principale di una prova del Grande Slam, Andrea Vavassori ha ceduto alla forza di Frances Tiafoe senza demerito. Partito un po’ incerto con il servizio perso in apertura sopraffatto dai colpi pesanti dello statunitense, Andrea ha cercato la via delle rete con frequenza ottenendo ottimi risultati e nel quarto game ha messo a segno il controbreak. Sul tre pari però, proprio nel momento in cui Vavassori stava prendendo sempre più confidenza con il suo gioco, la pioggia ha costretto tutti a rientrare negli spogliatoi. Alla ripresa del gioco Tafoe è partito con le idee più chiare e ha fatto valere la maggiore pesantezza di palla negli scambi da fondo per tenere Andrea lontano dalla rete e con un triplo 6-4 ha fatto suo il match.
WIMBLEDON 2022
Risultati primo turno:
[1] N. Djokovic b. S. Kwon 6-3 3-6 6-3 6-4
T. Kokkinakis b. K. Majchraz 7-6(5) 6-2 7-5
L. Djere vs A. Tabilo
[25] M. Kecmanovic vs J. Millman
[22] N. Basilashvili b. [Q] L. Rosol 6-7(4) 7-5 6-4 7-5
Q, Halys b. B. Paire4-6 6-1 6-2 6-4
F. Delbonis vs [WC] T. Van Rijthoven
[15] R. Opelka vs C. Taberner
[10] J. Sinner vs [WC] S. Wawrinka
D. Altmeier vs M. Ymer
A. Murray vs J. Duckworth
[20] J. Isner vs [Q] E. Couacaud
[32] O. Otte vs P. Gojowczyk
[WC] J. Clarke vs [Q] C. Harrison
F. Fognini vs T. Griekspoor
[5] C. Alcaraz vs J.Struff
[3] C. Ruud b. A. Ramos-Vinolas 7-6(1) 7-6(9) 6-2
U. Humbert b. T. Etcheverry 6-3 3-6 4-6 6-3 6-4
D. Goffin vs [Q] R. Albot
[31] S. Baez vs T. Daniel
[23] F. Tiafoe b. [Q] A. Vavassori 6-4 6-4 6-4
[Q] M. Marterer b. A. Bedene 4-6 7-5 6-4 7-5
M. Fucsovics vs A. Bublik
[16] P. Carreno Busta vs D. Lajovic
[9] C. Norrie b. P. Andujar 6-0 7-6(3) 6-3
J. Munar b. T. Monteiro 6-2 6-4 7-5
H. Laaksonen vs [WC] R. Peniston
[18] G. Dimitrov vs S. Johnson
[30] T. Paul b. F. Verdasco 6-1 6-2 7-6(4)
Mannarino b. [Q] M. Purcell 6-3 7-6(0) 4-6 4-6 6-4
J. Vesely b. F. Coria 6-3 6-2 7-6(3)
A. Davidovich Fokina b. [7] H. Hurkacz 7-6(4) 6-4 5-7 2-6 7-6(8)