Roland Garros 2022 di Cristina Pozzoli e Fabrizio Salvi
NADAL – VAN DE ZANDSCHULP (di Cristina Pozzoli) – A parte una piccola esitazione iniziale (e anche finale) servita a Rafa Nadal per prendere le misure a Botic Van de Zandschulp, mai affrontato fino ad oggi, la prestazione dello spagnolo è stata più che convincente.
Rafa ha vinto il sorteggio e ha scelto di servire ma non è partito bene e dopo un doppio fallo e un errore gratuito, sul trenta pari ha stranamente fatto la scelta sbagliata giocando una smorzata senza logica e facendosi quindi passare sulla discesa a rete. Sulla palla break Van de Zandschulp ha piazzato una gran risposta di rovescio incrociato sulla riga senza dare neanche il tempo allo spagnolo di aprire e gli ha preso il servizio.
La reazione di Rafa però è stata immediata e rabbiosa e con un parziale di otto punti a uno ha rimediato al danno passando in vantaggio. Dopo un momentaneo equilibrio Rafa si è fatto ancora più aggressivo e nel sesto game ha ottenuto il break decisivo immediatamente confermato con un turno di battuta a zero e poi sigillare il 6-3 per lui è stato facile. E ancora più agevole è stato l’andamento del secondo parziale per Rafa, in fuga con doppio break nel terzo e quinto game e con due soli punti concessi al servizio, che ha chiuso 6-2.
Nel terzo set con Rafa sul 4-0 l’olandese, senza più niente da perdere, ha sentito il braccio più leggero e, riuscendo a colpire in anticipo, ha piazzato colpi pesanti e profondi strappando il servizio allo spagnolo nel sesto game. Nonostante il coraggio finale, il tentativo di rientrare in partita però è stato tardivo e non è andato a buon fine per l’olandese: pur soffrendo, e annullando un altra palla break nel decimo game, Rafa al momento di chiudere il match ha mostrato tutto il suo valore approdando agli ottavi atteso da Felix Auger-Aliassime, allenato da zio Toni, vincitore in tre set contro Filip Krajinovic.
DJOKOVIC – BEDENE (da Parigi, Fabrizio Salvi)
Cammino che scorre liscio come l’olio anche per il numero 1 del mondo Novak Djokovic che non incontra una grande resistenza sul Philippe Chatrier contro Aljaz Bedene. Lo sloveno, nonostante la buona volontà, ha manifestato grandi problemi nella gestione delle traiettorie del serbo che ha anche sperimentato e utilizzato variazioni di ogni tipo. Il risultato finale di 6-3 6-3 6-2 è severo per Bedene, ma rispecchia come le chance di giocarsela contro questo Djokovic fossero davvero ridotte al lumicino. Il prossimo incontro sarà molto più probante poiché dall’altra parte della rete ci sarà niente meno che “El Peque” Diego Schwartzman.
ROLAND GARROS 2022
R. Nadal b. B. Van De Zandschulp 6-3 6-2 6-4
N. Djokovic b. A. Bedene 6-3 6-3 6-2