Masters 1000 Madrid – È finito il torneo per gli azzurri: Jannik Sinner è stato travolto da Felix Auger-Aliassime e Lorenzo Musetti è stato costretto al ritiro contro Alexander Zverev.
Nonostante un inizio di partita virulento e apparentemente in equilibrio con i giocatori a tirare a tutto braccio, la sensazione era però che la palla di Jannik Sinner non fosse abbastanza pesante da far male al canadese. E infatti Auger-Aliassime ha impiegato poco tempo a mostrare i muscoli caricando i suoi colpi e nel quarto game ha strappato il servizio a Jannik che, sotto pressione, ha commesso doppio fallo sulla palla break. Da quel momento il canadese ha fatto i buchi per terra con la prima di servizio senza sbagliare un colpo e ha incamerato il primo set in totale dominio.
All’inizio del secondo parziale non sono arrivati buoni segnali da parte di Jannik che nel primo game ha fatto danni da fondo e, non contento anche a rete, cedendo il servizio con sette errori gratuiti. Il canadese ha chiuso il match senza concedere niente sui propri turni di battuta travolgendo Jannik sul piano del gioco.
Tolti i primi game del match tra Zverev e Musetti, apparentemente in equilibrio, ma che già davano perplessità sull’eventuale tenuta di Lorenzo, è subito sembrato evidente il divario tra lui e il tedesco. Zverev ha palesato immediatamente la chiara intenzione di pressare ad ogni scambio per far valere la sua maggior pesantezza di palla senza permettere a Lorenzo nemmeno di tentare di trovare le variazioni di gioco che avrebbero potuto metterlo in difficoltà. Dal 3-2 per Musetti seguendo l’ordine dei servizi, con diciassette vincenti e pochi errori, Zverev si è preso il primo set con quattro game consecutivi. All’inizio del secondo parziale Musetti ha ceduto il servizio nel primo game e si è ritirato per un problema muscolare alla coscia sinistra. Per la quarta volta nei quarti di finale a Madrid, Zverev affronterà proprio Felix Auger-Aliassime per difendere il titolo a caccia del terzo trofeo.
La giornata si era aperta con l’annuncio del forfait di Andy Murray dovuto a una “generica malattia” probabilmente causata da un’intossicazione alimentare. Svanito l’entusiasmo per la sfida numero trentasei tra le due leggende che non si affrontavano da cinque anni, non sono comunque mancate le emozioni. Andrey Rublev ha faticato non poco per superare Daniel Evans, come dimostrano le due ore e mezzo di gioco che gli sono servite per chiudere il match in due set dettati da scambi lunghi e faticosi. Il russo ha vinto il primo parziale al tie break dopo aver fallito due set point e averne annullato uno con una autentica prova di forza che si è prolungata nelle prime fasi del secondo. Avanti di un break nel terzo game Rublev si è fatto riprendere da Evans nel sesto, che non ha mai smesso di lottare come un leone ad ogni punto, ma è sempre stato il russo ad avere in mano il gioco e nel finale ha messo a segno il break chiudendo 7-5 con un turno di servizio impeccabile.
Risultati ottavi di finale:
[1] N. Djokovic b. [WC] A. Murray WO
[12] H. Hurkacz b. [Q] D. Lajovic 7-5
[3] R. Nadal vs [Q] D. Goffin
[7] C. Alcaraz vs [9] C. Norrie
[6] A. Rublev b. D. Evans 7-6(7) 7-5
[4] S. Tsitsipas vs G. Dimitrov
[8] F. Auger-Aliassime b. [10] J. Sinner 6-1 6-2
[2] A. Zverev b. [Q] L. Musetti 6-3 1-0 rit.
