Challenger Cordenons: super sfida tra Djere e Carballes Baena, Giustino cerca l’accesso alla finale

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® photo euro-sporting.it

 

Da Cordenons, Fabrizio Salvi

 

Cordenons mette il cappello. Le nuvole che minacciavano di presentarsi nel pomeriggio hanno anticipato la loro presenza e fatto puntare il naso all’insù nella speranza che il programma di oggi non subisca variazioni. L’antipasto delle 15 è la finale di doppio, con la coppia Middelkoop/Zelenay [1] opposta al duo Jebavy/Colar [2].

 

A seguire la prima delle due semifinali di singolare con Laslo Djere, fin qui poco convincente e reduce da un quarto di finale che aveva praticamente perso, opposto a Roberto Carballes Baena. Lo spagnolo è stato protagonista di un percorso netto e si trova con la possibilità concreta di arrivare in fondo. Finale anticipata per molti, non per Roberto che dice: “non penso che sia così, anche l’altra semifinale tra Giustino e Ymer sarà una partita molto dura. Poi ogni giorno cambia tutto”. Quarta partita con Djere, con le ultime due portate a casa proprio dal serbo: “Le ultime volte ha vinto lui e credo che sarà una partita difficile anche perché giochiamo in maniera simile, però mi sento bene”. Chi lo indica come favorito non aggiunge, però, pressione extra sulle spalle dell’iberico: “Sinceramente non è una cosa che mi dà fastidio, anzi, mi diverte e sono contento del mio livello di gioco”.

 

L’altra semifinale è in programma non prima delle 19 e vedrà protagonisti l’ultimo italiano rimasto in gara, Lorenzo Giustino e la giovane promessa svedese Elia Ymer. Remake dell’incontro dello scorso anno nel quale vinse proprio il tennista seguito da Robin Soderling che ha messo nel mirino l’accesso alla finale che gli consentirebbe di vincere l’ottavo titolo in carriera, il primo nel 2017. Giustino, invece, è alla ricerca del primo sigillo nei Challenger dopo aver portato a casa ben sette titoli Futures.