ATP Finals – Dopo ore di attesa nel pomeriggio è arrivata la rinuncia di Matteo Berrettini che ha dato il via libera al debutto di Jannik Sinner, il più giovane giocatore dai tempi di Juan Martin del Potro nel 2008, a partecipare alle ATP Finals. “Questo torneo lo giochiamo per Matteo”. Sono state queste le prime parole che Jannik Sinner ha pronunciato al termine della schiacciante vittoria ottenuta contro Hubert Hurkacz rendendo omaggio allo sfortunato connazionale.
Jannik si è fatto trovare pronto e ha giocato un match perfetto con il chiaro intento di non essere solo di passaggio, quarto azzurro di sempre a partecipare alle ATP Finals e il primo a vincere una gara. E come l’ha vinta. La partita si è aperta con il polacco al servizio che dopo aver chiuso il proprio turno di battuta senza problemi si è fatto aggressivo in risposta procurandosi una palla break nel secondo game. Jannik però non è stato a guardare, si è scrollato di dosso la lieve tensione che lo ha condizionato nella fase iniziale e, dopo aver salvato il servizio, ha messo a segno il break con una consistenza e solidità nella gestione degli scambi degna di un giocatore abituato a calcare palcoscenici così importanti. Hurkacz si è rifatto sotto nel quarto game procurandosi altre tre palle break ma Jannik ha servito alla grande e si è salvato confermando l’allungo. Da quel momento Sinner ha tenuto i propri turni di battuta senza più soffrire e, giocando con una pressione martellante da fondo campo, ha strappato nuovamente il servizio al suo avversario nel quinto game garantendosi il primo parziale.
La storia si è ripetuta nel secondo set. Jannik ha salvato con gran personalità una palla break nel secondo game e poi ha allungato mettendo a segno il break con un gioco propositivo e coraggioso. Nello scambio non c’è stata partita, Jannik arrivava sempre in anticipo su ogni palla piazzando colpi di millimetrica precisione. Hurkacz non sapeva più cosa fare, qualsiasi cosa tentasse si tramutava in un errore nel tentativo di interrompere il dominio dell’azzurro che, senza prendere troppi rischi, è riuscito a giocare nei pressi delle righe con una precisione calibrata alla perfezione incamerando un punto dopo l’altro. Inattaccabile al servizio Jannik ha messo a segno il break a zero nel settimo game chiudendo con un altro 6-2. Ora servirà una vittoria contro Medvedev per sperare nella qualificazione alle semifinali sperando che Alexander Zverev batta Hubert Hurkacz.
ATP FINALS
J. Sinner b. H. Hurkacz 6-2 6-2
