ATP Finals: esordio vincente per Djokovic al Pala Alpitour

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ATP Finals – Alla fine Novak Djokovic la porta a casa in due set la partita del suo esordio al Pala Alpitour, ma in maniera decisamente meno distesa di quanto tutti si sarebbero aspettati. L’ostentata tranquillità del serbo nell’entrare in campo nasconde infatti non poca tensione.

Dall’altre parte della rete per lui c’è il ventiduenne norvegese Casper Ruud, per la prima volta alle Finals, mai vincitore contro un top ten sul rapido, sconfitto dal numero 1 del mondo nell’unico precedente a Roma lo scorso anno.

Il pronostico non dovrebbe che avere una direzione, e veloce, ma Ruud, da giocatore regolare quale si è dimostrato in questa stagione, entra in campo ben centrato e, con l’aiuto del suo avversario, conquista il break in apertura di partita. Djokovic ha infatti più di qualche colpa: avanti 30-0 grazie a due prime di servizio, cede i quattro punti successivi giocati sulla seconda, lasciando l’iniziativa al norvegese che può agevolmente girarsi sul dritto. Pur perdendo il gioco, il protagonista è comunque sempre Nole il funambolo, sulla palla break cade ma riesce a recuperare la racchetta e a mandare la palla dall’altra parte della rete, salvo essere poi infilzato da Ruud.

Come prevedibile, l’intensità di gioco del serbo sale, i colpi si fanno sempre più profondi e nel sesto gioco arrivano le prime occasioni per il contro-break. Ci pensa Ruud con un doppio fallo a rimettere in parità il parziale.  Nonostante questo passo falso, il servizio tiene a galla il norvegese sia nell’ottavo gioco, quando con 3 ace consecutivi esce da un pericoloso 15-30, sia consentendogli di annullare due set point nel decimo gioco. Djokovic nei suoi turni di battuta è intanto diventato inavvicinabile, ma il rovescio non è assolutamente quello dei giorni migliori e scappa sia nello scambio sia in risposta.  Si arriva ad un tesissimo tie-break nel quale alla fine sbaglia di più Ruud.

Il norvegese in avvio di secondo set cerca di fare tutto troppo di fretta e cede il servizio in apertura. L’early break conquistato da Djokovic ha però tutt’altro peso di quello conquistato dal suo avversario nel primo set e la partita scivola via rapida, col disappunto del pubblico della sessione pomeridiana ormai già in chiusura.

Al termine della partita a Djokovic viene consegnato il trofeo per il numero di fine anno, traguardo raggiunto per la settima volta. L’intervista Djokovic la tiene in italiano, confermando il suo amore per quella che “reputa la sua seconda patria”, felice che le Finals “si giochino di nuovo in Italia non so dopo quanti anni” (a dire il vero, per la prima volta…).

Djokovic raggiunge Lendl a quota 39 vittorie alle Finals, secondi soltanto a Federer che ne vanta 59, record probabilmente inarrivabile, anche perché Djokovic, nell’intervista di fine partita, si lascia scappare di voler giocare (soltanto, ndr) ancora un paio di anni.

 

Risultati prima giornata Gruppo Verde:

[1] N. Djokovic b. [8] C. Ruud 7-6(4) 6-2
[4] S. Tsitsipas vs [5] A. Rublev