Questo non è un bel giorno per noi. Ogni 26 ottobre da tre anni a questa parte ci riporta alla mente quanto successo in quel triste pomeriggio del 2018 quando Alessandro Terziani, un collega, un amico, un fratello maggiore in qualche caso, ci ha improvvisamente lasciati. Quel 26 ottobre 2018 è un giorno che ha saputo marcare un segno profondo in ogni persona che lo ha conosciuto e che ci ha dato lo spunto per riflettere sull’imprevedibilità della vita, sulla sua fragilità e su come le cose possano cambiare in fretta. Ogni 26 ottobre il pensiero va ad un amico che se ne è andato troppo presto.
E nonostante la distanza e la routine della quotidianità ogni occasione resta buona per ricordarlo, per ridere delle sue battute come se fosse seduto accanto a noi a raccontarle e per portare avanti un ricordo che è vivo e presente in tutti quelli che lo hanno conosciuto.
Il ritrovo con gli altri giornalisti di metà settembre non è altro che un occasione per stare insieme e per riportare alla mente quanto lui fosse una persona speciale per tutti noi. Ognuno, letteralmente, ha qualcosa da dire quando si parla di Terzius: una parola, una battuta che gli è rimasta impressa, un’espressione goffa o semplicemente, scusate il gioco di parole, la sua semplice genuinità. Aveva la qualità di saperti mettere a tuo agio e per questo, non di rado, il rapporto andava oltre alla circostanza del tennis. Potevi parlare di tutto e lui sapeva ascoltare, ma aveva anche la capacità di dare consigli discreti e, spesso, preziosi.
Chi vi scrive lo fa con profonda tristezza anche se, in fondo, la tristezza non era un’espressione presente nel suo vocabolario. Un sentimento che si riversa in un abbraccio affettuoso verso la sua splendida famiglia, i suoi parenti, i suoi amici di tutti i giorni e agli amici del mondo del tennis che, sperando Ale possa sentirci, lo portano in braccio e se lo coccolano come fosse ancora qua con noi.
Noi di tiebreaktennis.it portiamo avanti quello che è stato un suo progetto. Lo facciamo con passione, cercando di fare le cose per bene, come piaceva a lui. In fondo continuare un percorso da lui iniziato è un piccolo regalo che gli porgiamo nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa che, destino beffardo, viene proprio dopo quello del suo compleanno.
Ale è stata una persona buona, simpatica, gentile e generosa che ha saputo farsi volere bene e ci piace ricordarlo con un sorriso.
Ti vogliamo bene,
La tua redazione