US OPEN – La seconda giornata di incontri dedicata alle partite del primo turno della parte alta del tabellone si è conclusa senza grossi scossoni. L’unica sconfitta a sorpresa è stata quella subita da Pablo Carreno Busta, testa di serie numero nove del torneo, sconfitto in rimonta dal qualificato statunitense Maxime Cressy, numero 151 del mondo, che dopo aver perso i primi due set, ha ribaltato la situazione in suo favore con continue discese a rete minando così la solidità da fondo campo del suo avversario.
Non stupisce invece più di tanto, per le caratteristiche tecniche dei due giocatori, la sconfitta di Alex de Minaur, numero quattordici del tabellone, eliminato in quattro set da Taylor Fritz, che oltre ad aver trovato gran resa dal servizio, è stato molto aggressivo anche in risposta.
Esordio non proprio brillante per Novak Djokovic che ha ceduto un set al diciottenne danese Holger Rune, numero 145 della classifica ATP, proveniente dalle qualificazioni. Dopo aver vinto agilmente il primo set Nole ha accusato un passaggio a vuoto nel secondo che ha avuto un andamento altalenante. Rune è passato in vantaggio 3-0 ma Nole lo ha rimontato fallendo però l’allungo e rimettendolo in gioco. Al tie break il danese si è esaltato mantenendosi in vantaggio dall’inizio alla fine ma ha pagato caro lo sforzo e negli altri due set è riuscito a fare ben poco vittima dei crampi. Al prossimo turno Nole affronterà Tallon Griekspoor, che ha superato Jan-Lennard Struff in cinque set.
Alexander Zverev ha confermato l’ottimo stato di forma con la dodicesima vittoria consecutiva a spese di Sam Querrey. Nei primi due set lo statunitense è stato attaccato al tedesco ricorrendo al servizio ma la sensazione era che fosse in grossa difficoltà nei pochi scambi che si sono visti. Nel nono game del primo parziale, quando i giocatori sono arrivati alla resa dei conti e la tensione si è fatta sentire, Querrey ha esordito con un doppio fallo e poi non ha più messo in campo la prima di servizio permettendo a Zverev di attaccarlo in risposta prendendosi il suo servizio a zero. È stata solo una formalità a quel punto per il tedesco chiudere 6-4 con un solido turno di battuta.
Anche nel secondo set il servizio ha tenuto a galla lo statunitense che ha provato a destabilizzare il tedesco con risposte anticipate e aggressive ma i suoi tentativi sono stati vani davanti alla sicurezza dimostrata da Zverev al servizio. L’ansia di tenere il passo imposto dal tedesco, che al servizio ha concesso solo poche briciole, si è via via fatta sentire dalle parti di Querrey che nell’undicesimo game ha subito il break con ripetuti errori di dritto e un doppio fallo sul 15-40. Ancora una volta Zverev, chiamato a servire per chiudere il set lo ha fatto suo con gran sicurezza.
I tempi si sono accorciati nel terzo set. Il servizio non è più bastato allo statunitense per tenere il livello del suo avversario che, rispondendo sempre con grande anticipo e precisione, nel terzo game è andato in fuga confermando subito l’allungo con un altro ottimo turno di battuta e non c’è più stata partita. Al secondo turno Zverev affronterà Albert Ramos-Vinolas, che ha superato il francese Lucas Pouille al quinto set.
Vittorie senza problemi anche per Denis Shapovalov, Reilly Opelka, Gael Monfils, Hubert Hurkacz e Aslan Karatzev. Fuori invece Karen Khachanov sconfitto da un ottimo Lloyd Harris.
