ATP Roma – Con un’altra straordinaria rimonta contro un top ten Lorenzo Sonego supera anche Andrey Rublev e conquista la sua prima semifinale in un Master 1000, riportando un giocatore italiano tra i primi quattro a Roma dopo quattordici anni. Stasera alle 18.30 sfiderà Novak Djokovic, all’ottava semifinale consecutiva agli Internazionali, anch’egli uscito vincitore contro Stefanos Tsitsipas al termine di una battaglia entusiasmante.
SONEGO – RUBLEV: Sonego parte per primo al servizio e subisce la pressione del russo che, dominando con il dritto, lo costringe a giocare in difesa e a salvare subito una palla break. Rublev non ha problemi a tenere il suo turno di battuta mentre Lorenzo non riesce a contenere le accelerazioni del suo avversario e nel terzo game cede il servizio. Per il resto del parziale Rublev concede poche briciole quando è lui a mettere la palla in gioco e si gioca solo sui turni di battuta di Sonego che non si scoraggia e trova le contromosse utilizzando il rovescio lungo linea quando il suo opponente è dall’altro lato del campo nell’esasperata ricerca di colpire con il dritto, e la smorzata per chiamarlo a rete dove non è proprio a suo agio. Il break di vantaggio permette a Rublev di chiudere il primo set ma nel secondo il piano tattico di Lorenzo, che sale anche di rendimento al servizio, inizia a dare i suoi frutti.
Sonego trova subito la risposta, si difende con grinta e abnegazione costringendo il russo a giocare fuori dalle zone del campo che preferisce, e mette a segno il break in apertura. Il russo reagisce procurandosi subito l’occasione per pareggiare i conti ma Lorenzo resiste tenendo il ritmo degli scambi e si salva. Per il resto del parziale regna un grande equilibrio sul piano del gioco scandito dall’ordine dei servizi e quando arriva il momento di servire per il set Sonego mostra la sua gran dote di combattente salvando la palla del cinque pari e chiudendo al primo set point.
La qualità del duello rimane eccellente anche nel terzo parziale. Sonego non molla un colpo e si difende con una determinazione incrollabile. Il russo non riesce a dominare gli scambi con continuità fallendo tre palle break nel quarto game e, come spesso succede, paga care le occasioni perse cedendo il servizio subito dopo. L’entusiasmo del pubblico porta Lorenzo a giocare in crescendo e a chiudere match con un altro break nel finale.
DJOKOVIC – TSITSIPAS: Nell’altro quarto di finale inizialmente il canovaccio dell’incontro segue quello di ieri che prima dell’interruzione per pioggia vedeva Tsitsipas in vantaggio di un set e un break. Tsitsipas è subito carico, si muove bene e gioca con molta attenzione e dall’altra parte Nole sembra aver ancora poca confidenza con la palla. Dopo i primi game condizionati dai servizi però il serbo cambia marcia.
Nell’ottavo game Nole trova gran qualità in risposta e inizia a spingere con più convinzione dominando i primi scambi che valgono tre palle del contro break consecutive. Il greco però rimonta ottenendo il massimo dalla prima di servizio e comincia una lunga battaglia ai vantaggi con entrambi i giocatori aggrappati ad ogni punto. Nole sente che è l’attimo giusto, insiste e dopo un’altra palla del contro break fallita e tre occasioni mancate dal suo avversario per chiudere il game, alla quinta possibilità strappa il servizio al greco piazzando un dritto vincente lungo linea poi però paga lo sforzo e con due errori di dritto offre a Tsitsipas due palle break. Nel momento del pericolo il livello di attenzione del numero uno del mondo si impenna, controlla il gioco, salva il servizio e chiude il set prendendosi ancora quello del greco nel dodicesimo game.
Nel terzo parziale lo spettacolo continua, la lotta è serrata e gli scambi sempre più duri. Nole rallenta per primo e Tsitsipas ne approfitta subito per mettere i piedi in campo e mettere a segno il break nel terzo game ma per confermare l’allungo è costretto ad annullare subito due palle del contro break. Il greco però è molto solido, non si sottrae ai lunghi scambi a cui lo sottopone il serbo e anzi è lui ad uscirne più spesso vincitore mostrando gran coraggio. Ma, come spesso accade, nel momento migliore del suo avversario, Nole riesce a cambiare le carte in tavola e a girarle in suo favore e nel sesto game mette a segno il contro break. La situazione si ripete ed è ancora Tsitsipas ad allungare per primo ma come da copione Nole lo riprende e vedendo vicino il traguardo alza ancora l’intensità del suo gioco e gli strappa per la seconda volta consecutiva il servizio mettendo fine alla sfida.
ATP ROMA
Risultati quarti di finale:
[1] N. Djokovic b. [5] S. Tsitsipas 4-6 7-5 7-5
L. Sonego b. [7] A. Rublev 3-6 6-4 6-3
