ATP Madrid 2021: Isner non sorprende Thiem, Zverev elimina Nadal

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Alexander Zverev in forma smagliante ha inflitto la terza sconfitta personale consecutiva a Rafa Nadal superandolo per la prima volta in carriera sulla terra rossa ed è tornato in semifinale a Madrid da quando vinse il titolo nel 2018. Appena è cominciata la partita è stato subito chiaro che sarebbe stato un conflitto molto serrato. Entrambi i giocatori si sono mostrati aggressivi e intenzionati a dominare gli scambi per primi e non hanno perso occasione per incitarsi ad ogni punto segnato con giocate vincenti. Dopo un iniziale dominio dei servitori, Rafa ha trovato la risposta e, con traiettorie alte e lavorate ha preso in mano gli scambi portando il tedesco all’errore e strappandogli il servizio a zero. Sascha però ha continuato a spingere giocando con grande precisone e ha segnato un parziale di quattro game a zero, grazie al quale ha recuperato il break, ne ha segnato un altro che gli ha permesso di servire per il set che ha chiuso con un ace centrale da destra alla prima occasione. Nel secondo parziale Zverev ha tenuto alta l’intensità del suo gioco mostrando un tennis di gran qualità sorretto da una eccellente solidità mentale e nel terzo game ha costretto Rafa a tirar fuori dal cilindro una smorzata e un ace per annullare una palla break e salvare il servizio. Gli straordinari però non sono più bastati allo spagnolo che nel quinto gioco ha ceduto la battuta permettendo a Zverev di allungare con un saldo turno di servizio. Con un grande sforzo Rafa si è aggrappato al match annullando altre due palle break nel settimo game ma ormai il pallino del gioco era nelle mani di Zverev che non ha tremato e ha dominato i turni di battuta che lo separavano dalla vittoria senza lasciare chance allo spagnolo.

Pur senza brillare Dominic Thiem, al rientro dopo un mese e mezzo, ha raggiunto la quarta semifinale consecutiva alla Caja Magica con una faticosa in vittoria contro John Isner. Lo statunitense è partito fortissimo e si è involato subito sul 3-0. Servizi micidiali, gran reattività in risposta con i piedi ben dentro la riga di fondo, ottima copertura della rete cercata con insistenza e attenzione. All’inizio l’austriaco non ha quasi mai avuto l’occasione di prendere in mano gli scambi e, anche quando è riuscito a tenere il suo avversario lontano dalla riga costringendolo a scambiare, ha perso due punti fondamentali che gli sono costati il break nel secondo game che ha deciso il parziale. Nel secondo set lo statunitense ha continuato a giocare in modo molto offensivo ma dopo aver fallito quattro palle break nel quinto game, durato nove minuti, ha ceduto a zero il servizio subito dopo, provato nel fisico e nella mente. Da quel momento Thiem ha iniziato a crescere di livello mentre lo statunitense ha avuto solo il servizio come arma per rimanere aggrappato al match. Nel terzo parziale sono arrivati sempre meno punti diretti dal servizio per Isner che nel nono game, forse senza più energie, si è avventurato a rete senza la necessaria preparazione e ha ceduto il servizio che ha permesso a Thiem di chiudere il match senza batter ciglio. La sconfitta di Isner, che lo blocca alla posizione numero 34 della classifica ATP, coincide con le due posizioni perse da Taylor Fritz, che si ritrova al trentaduesimo posto, e segna un record negativo per gli Stati Uniti che da lunedì prossimo non avranno neanche un giocatore tra i Top 30 per la prima volta da quando è stato istituito il ranking ATP.

Risultati quarti di finale:

[3] D. Thiem b. J. Isner 3-6 6-3 6-4
[5] A. Zverev b. [1] R. Nadal 6-4 6-4
Bublik vs C. Ruud
[8] M. Berrettini vs [16] C. Garin