ATP Barcellona – Sul campo che porta il suo nome Rafa Nadal solleva per la dodicesima volta il trofeo dell’ATP 500 di Barcelona domando Stefanos Tsitsipas al termine di una battaglia pazzesca chiusa dopo oltre tre ore e mezza di lotta estenuante.
Nadal parte per primo e inizia subito a far rullare il dritto come piace a lui, serve con precisione e chiude a zero. Anche il greco ottiene molto dal servizio, gioca aggressivo con ottime sortite a rete e si dimostra molto concentrato. Nel terzo game Rafa non riesce a fare la differenza con il servizio e nell’economia dello scambio si trova in difficoltà sulla diagonale destra subendo tre punti consecutivi che significano tre palle break per il greco. L’inattesa opportunità viene subito colta da Tsitsipas che mette a segno l’allungo servito su un piatto d’argento grazie a un altro errore di rovescio dello spagnolo. Tsitsipas conferma il vantaggio con un turno di battuta a zero e dimostra fiducia ai massimi livelli costringendo lo spagnolo ad un lavoro extra per tenere il proprio servizio dopo aver annullato altre due palle break. Rafa tira fuori la sua furia agonistica e si procura le sue chance nell’ottavo game quando riesce a conquistare le prime palle break giocando con intelligenza e convertendo la seconda con un dritto inside out neanche troppo forzato ma preciso e letale. Tsitsipas però tiene e il livello del gioco è altissimo. Con una volée facile di rovescio in uscita dal servizio solo da chiudere ma finita in rete, Rafa concede altre due palle break nel nono game ma ne esce con la consueta determinazione ottenendo tre punti diretti o quasi con il servizio. Il vortice di occasioni alla fine premia Rafa che diventa devastante quando Tsitsipas serve per rimanere nel set. Lo spagnolo, pronto come un falco in risposta, si prende il campo, due set point e chiude.
Il secondo parziale segue le orme del primo. Tsitsipas fa più gioco e nel terzo game tenta la fuga mettendo a segno il break grazie a una migliore gestione delle battaglie da fondo campo imposte dallo spagnolo che però nel sesto game rientra in partita prendendosi il servizio del suo avversario. Rafa domina ma non riesce a chiudere i due match point che si procura in risposta nel decimo game e si trova a rimontare da 0-40 prima di tenere il servizio che gli consente di arrivare al tie break. Tsitsipas però c’è e agguanta lo spagnolo al foto finish. Alla resa dei conti i contendenti si aggrappano al servizio e non ci sono strappi nelle fasi iniziali. Il primo arriva al sesto punto conquistato da Rafa con il suo forcing abituale, subito annullato però da una smorzata di rovescio inusuale da parte del greco che prende fiducia e si conquista la possibilità di servire per portare il match al terzo. Il set point gli viene regalato con un impensabile doppio fallo di Rafa sul sei pari che permette a Tsitsipas di far suo il secondo set mettendo in campo un gran servizio.
Il terzo set si lotta sui propri turni di battuta. Entrambi concedono poco impegnati per prima cosa a non far fuggire il contendente. Il conflitto è fitto di colpi straordinari e si abbellisce via via che i punti scorrono. Nadal si salva ai vantaggi nel quarto game e Tsitsipas fa altrettanto nell’immediato rendendo l’esito della sfida sempre più incerto. Nel decimo game Rafa concede un match point con un incredibile errore di dritto giocato in avanzamento a campo aperto ma poi tira furori le unghie e annulla cavalcando il momento fino a procurarsi tre palle break subito dopo. Il greco resiste ma Rafa insiste come un forsennato e si procura un’altra palla break che questa volta converte. Resta solo un turno di battuta da portare a termine per vincere il torneo e Rafa lo fa suo anche se per chiuderlo deve lottare e soffrire fino alla fine.
ATP Barcellona
Finale
[1] R. Nadal b. [2] S. Tsitsipas 6-4 6-7(6) 7-5
