ATP Bercy: Khachanov lascia tre giochi a Zverev. Thiem ferma Sock

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da Parigi, Ciro Battifarano

Karen Khachanov supera per la prima volta Alexander Zverev e lo fa con una prestazione maiuscola e senza alcuna sbavatura. Thiem interrompe l’incanto Sock-Bercy

La delusione di qualche mese fa rimediata dall’altra parte di Parigi, quando Sascha aveva recuperato per due volte uno svantaggio di un set per poi vincere al quinto, è vendicata da Karen Khachanov. Una sfida sentita dai due: iniziano contratti, dandosele di santa ragione da fondo (quasi subito uno scambio da 38 colpi), ma cedendo entrambi il primo turno di battuta. Khachanov pian piano trova la sua strada, le accelerazioni di dritto iniziano a lasciare il segno. Zverev invece ha problemi con la seconda di servizio, tra doppi falli e qualche colpo abbondante, subisce altri due break. Sul 4-1 chiede l’intervento del fisioterapista per un fastidio alla spalla destra. Si riprende a giocare ma la musica non cambia, Khachanov in risposta è fulminante e chiude il set 6 a 1. Mentre si avvicinano alla rete Zverev approccia Khachanov e, come dirà in conferenza stampa, lo invita a far calmare qualcuno del suo team che stava esagerando dalla tribuna.

Nel secondo parziale Zverev ha il merito di cercare di restare attaccato nel punteggio, annulla palle break già nel quarto gioco, accorciando lo scambio a rete e con il servizio (il fastidio alla spalla non gli impediva comunque di giocare delle prime ben oltre i 200 Km/h). Khachanov però non lascia nulla, i suoi colpi sono sempre profondi, e nel sesto gioco riesce a strappare il servizio all’avversario. Il resto è una formalità e la ratifica del punteggio, il più pesante per Zverev da Montecarlo 2017, quando Nadal gli rifilò un doppio 6-1.

In conferenza stampa a fine partita Zverev si è detto “non sorpreso da questa sconfitta. Questo fastidio alla spalla lo porto avanti dall’inizio della settimana, avevo dolore ieri sera e questa notte. Già nel warm-up ero consapevole che avrei probabilmente perso“.

In semifinale Khachanov incontrerà Dominic Thiem che in rimonta ha battuto il campione uscente, Jack Sock. Una partita piacevole, tra due ragazzi che fanno bene al mondo del tennis. L’austriaco è il tennista modello, sa fare tutto, molto bene e con garbo, lo yankee è un simpatico ragazzone americano mai sopra le righe e col dritto diverte da matti. Lo cerca forse troppo ma lo declina in tutte le versioni possibili da tutti gli angoli, in tutte le direzioni, anche al salto. Thiem lo sa e punta il rovescio dell’avversario, già dal servizio, forzatura che nel primo set gli costa 3 doppi falli, un primo break, peraltro temporaneamente recuperato, ed un secondo break nel decimo gioco che vale il primo set in favore di Sock.

Nel secondo set è ancora Sock a farsi per primo pericoloso nel quarto gioco, due palle break però ben cancellate da Thiem, che nel gioco successivo riesce a posizionarsi bene in risposta e a strappare lui il servizio all’avversario. Non correrà rischi, se non tentennare in chiusura del set, sprecando i primi due set point, sarà buono il terzo.

Nel set decisivo Sock inizia subito in affanno. Il servizio ha perso incisività e la ricerca forsennata del dritto, con un’ora e mezza di tennis nelle gambe e a queste velocità, diventa sempre più faticosa. Un paio di gratuiti consegnano subito palla break a Thiem ma Sock annulla con smash in salto. Nel quinto gioco Thiem è ancora freschissimo, recupera una palla corta, spinge col dritto, l’avversario commette un doppio fallo e arrivano altre due occasioni. Sock le annulla ma non riesce a chiudere e alla quarta occasione Thiem assesta il colpo del probabile K.O. Anche Thiem però concede qualcosa nell’ottavo gioco, anche per lui un doppio fallo e poi un rovescio in rete offrono allo statunitense l’occasione di rientrare in partita. Thiem serve però benissimo e come un treno annulla e si porta 5-3. Chiuderà due giochi dopo tenendo a zero il turno di battuta.

Per Sock una sconfitta che lo fa crollare in classifica (questa settimana uscivano per lui sia i 1000 punti dello scorso anno qui a Bercy sia i 400 delle Finals) intorno alla centesima posizione, ma finalmente delle sensazioni positive dopo una stagione decisamente deludente in singolare e punti quanto bastano per poter ricominciare dagli Australian Open senza dover disputare le qualificazioni.

Risultati quarti di finale:

[6] D. Thiem b. [16] J. Sock 4-6 6-4 6-4
K. Khachanov   b. [4] A. Zverev 6-1 6-2
[10] K. Nishikori vs [3] R. Federer
[5] M. Cilic vs [2] N. Djokovic