Challenger Ortisei: Simone Bolelli out, fatali due tie-break

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Con Simone Bolelli anche l’ultimo giocatore italiano ha salutato questo pomeriggio lo Sparkasse Challenger Val Gardena Südtirol. Il bolognese, che ha compiuto 33 anni lunedì scorso, ha perso un quarto di finale deciso da pochissime palle dopo due tie-break per 6:7 (5), 6:7 (5) contro Dennis Novak. L’austriaco è l’unico giocatore non transalpino in semifinale al challenger gardenese, che vedrà la vittoria di un giocatore non italiano per la prima volta dal 2015 dopo i trionfi di Stefano Napolitano e Lorenzo Sonego nelle due edizioni passate.

Match equilibrato e spettacolare quello tra Bolelli e Novak. Il primo set è quello più lungo del torneo. L’azzurro annulla tre palle set sul 5:6 nel dodicesimo game e raggiunge il tiebreak, che perde per 7:5 grazie a un vincente di rovescio di Novak dopo 70 minuti. Sono 111 i punti giocati solo nella prima frazione. Regna l’equilibrio anche nel secondo set, nel quale Bolelli cancella una palla break sul 3:3 con un servizio vincente. Nel game successivo Novak non trema e annulla due palle break del davisman azzurro. Set che si decide ancora al tiebreak. Novak va avanti 6:3 e servizio, ma non trasforma i primi due matchpoint. Sul secondo Bolelli piazzza un diritto vincente perfetto, ma quando torna al servizio sul 5:6, grande risposta dell’austriaco e palla in rete di Bolelli. Il match finische dopo 2 ore e 3 minuti.

Sulla carta Pierre-Hugues Herbert è il grande favorito della nona edizione dello Sparkasse Challenger Val Gardena Südtirol. Senza cedere un set il francese, numero 55 del mondo, ha conquistato per primo un posto in semifinale liquidando Ricardas Berankis (ranking ATP 107) per 6:3, 6:2 in soli 64 minuti. Con la sconfitta di Berankis, vincitore a Ortisei nel 2015, il torneo domenica avrà un nuovo vincitore e Andreas Seppi rimane l’unico ad averlo vinto per due volte (2013, 2014).

Herbert sta attraversano il suo miglior momento in carriera in singolare, a fine settembre ha conquistato la sua seconda finale ATP a Shenzhen in Cina, oggi per la seconda volta consecutiva ha raggiunto la semifinale a Ortisei e in questa stagione ha raggiunto anche il best ranking (53). Oggi ha vinto con autorità, ha salvato le uniche due palle break nel settimo game del primo set, nella seconda frazione ha ceduto solo due punti sul suo servizio. Dopo la sorprendete sconfitta dodici mesi fa contro il qualificato Tim Pütz domani cercherà di conquistare la prima finale gardenese.

Il 20enne Ugo Humbert, numero 112 del ranking mondiale e sesta testa di serie del torneo, è l’ultimo semifinalista allo Sparkasse Challenger Val Gardena Südtirol. Vince il derby francese con Constant Lestienne con il punteggio di 7:6 (13), 6:3 e in semifinale sabato alle ore 14 sfiderà per la seconda volta in carriera il connazionale Gregoire Barrere, che ha vinto l’unico precedente nove mesi fa a un torneo futures a Bressuire in Francia per 5:7, 6:4, 6:3. A seguire scenderanno in campo Pierre-Hugues Herbert e l’austriaco Dennis Novak. La finale si giocherà domenica alle ore 14.

Grande prova mentale di Humbert, che si è trovato avanti per 5:3 nel primo set, ha regalato il break del 5:5 al suo avversario con il primo doppio fallo del match prima di annullare ben otto palle set a Lestienne. Due nel dodicesimo game e sei nel tiebreak, che ha fatto suo grazie a un diritto vincente per 15:13. Il secondo set si apre con il break di Humbert per il 2:0, non converte una palla per il possibile 4:0, ma non rischia più niente.