US Open, day 1 italiani: buona la prima con 4 successi

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di Ciro Battifarano

Inizia bene lo US Open degli azzurri. Alla vittoria di Camila Giorgi, unica italiana nel tabellone di singolare femminile, si aggiungono i successi di Seppi, Lorenzi e Sonego. Unico rimandato Berrettini.

Camila Giorgi conferma i progressi, soprattutto di tenuta mentale, mostrati negli ultimi periodi e riesce a portare a casa senza particolari patemi d’animo una partita che la vedeva ampiamente con i favori del pronostico, contro la wild card di casa Whitney Osuigwe. La sedicenne a stelle e strisce è riuscita soltanto nel primo set a tenere testa alle bordate della marchigiana che, archiviato il primo parziale con il punteggio di 6-4, ha lasciato un solo gioco all’avversaria nel secondo set. Adesso per Camila un secondo turno che diventa un buon banco di prova, Venus Williams. La maggiore delle sorelle Williams in stagione non ha brillato come nel 2017 ma al primo turno ha mostrato le sue doti di gran combattente e ha portato a casa al terzo la sua partita contro Svetlana Kuznetsova che aveva ben figurato nei tornei di preparazione allo US Open.

Le ottime notizie, soprattutto non del tutto preventivate, arrivano dal tabellone maschile. Una giornata particolarmente calda che ha messo a dura prova la resistenza degli atleti in campo e, si sa, quando c’è da resistere, Andreas Seppi è un maestro. L’altoatesino, dopo aver ceduto il primo parziale al tie-break a Sam Querrey, ha approfittato del progressivo calo fisico del suo avversario e ha instradato il match dalla sua parte fino a quando Querrey non è stato costretto alla resa ad inizio del quarto set. 6-7(6) 6-4 6-2 2-1 il punteggio al momento del ritiro. Al secondo turno per Seppi ci sarà Denis Shapovalov, anche lui beneficiario del ritiro del suo avversario, nel derby tra giovanissimi canadesi d’importazione con Felix Auger-Aliassime.

Grande prova di forza per Paolo Lorenzi che, galvanizzato dai recenti successi nel circuito Challenger, sembra aver ritrovato la grinta e alle porte dei 37 anni dà una severa lezione a Kyle Edmund, di 14 anni più giovane. Anche Lorenzi ha dovuto carburare un poco, cedendo il primo parziale al britannico, ma ha poi man mano preso le redini dell’incontro e, aiutato dal servizio e da un avversario non proprio in forma (reduce da un problema fisico accusato nell’ultimo mese), è riuscito a portarsi avanti nel punteggio e senza distrazioni ha fatto sua la partita con il punteggio di 4-6 6-4 7-5 6-1. Il tabellone del senese si fa adesso interessante con l’argentino Guido Pella al secondo turno e, in un eventuale terzo turno, ci potrebbe essere Jack Sock, tornato ieri al successo dopo 8 sconfitte consecutive e che quest’anno non ha mai infilato due vittorie consecutive, non vediamo perché proprio a Flushing Meadows dovrebbe riuscire a metterne in fila 3.

Grande entusiasmo infine per la vittoria di Lorenzo Sonego che ha voluto onorare la fortuna che lo ha visto rientrare in tabellone da lucky loser e in una battaglia di più di 4 ore ha eliminato Gilles Muller, alla sua ultima partita in carriera in uno Slam. 7-6(2) 6-7(9) 5-7 7-6(6) 6-2 il punteggio finale, con il trentasettenne lussemburghese che ha ceduto al quinto al caldo e alla maggior freschezza del ventitreenne azzurro.

All’appello è mancato soltanto Matteo Berrettini che ha perso in tre set da Denis Kudla, in una partita in cui l’italiano non è mai riuscita a mettere in campo il gioco brillante che ci ha fatto vedere negli ultimi mesi.