Il ruolo della tecnica nel Tennis

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il ruolo della tecnica nel tennis

Nel tennis moderno la tecnica occupa un ruolo fondamentale e prioritario, a prescindere dal livello di gioco; dall’amatore al professionista, nessuno può fare a meno di una conoscenza, una consapevolezza, ed una competenza tecnica dei propri mezzi importante, proporzionata al livello di gioco che possiede, chiaramente.

La tecnica occupa un ruolo prioritario perché permette al giocatore di aumentare il suo livello e di eseguire un upgrade del proprio gioco; un vero miglioramento tecnico si ha quando il giocatore è consapevole delle proprie capacità, quindi è padrone dei suoi mezzi e riesce, quindi, a mettere in pratica ciò che ha pensato. Questo significa essere consapevoli, e questo significa apprendere la tecnica. Non la ripetizione di un gesto svariate volte, ma la comprensione di quel gesto.

L’abilità del maestro sarà riuscire a trasmettere le nozioni e far comprendere all’allievo le modalità in cui bisognerà applicarle, il come va eseguito, il perché va eseguito.

In tanti non riescono neanche a capire come colpire la palla per generare “topspin”, o non riescono ad acquisire la sensazioni giuste al momento dell’impatto. Questo perché il tennis é uno sport di sensazioni, ed è anche uno sport molto tecnico, per riuscire ad eseguire un dritto nel modo giusto prima di tutto c’è da conoscere la tecnica giusta, capire il modo in cui colpire la pallina, ed allenarsi per riuscire ad esserne padroni.

Bisogna far capire per poter trasmettere, altrimenti il risultato sarà solo una ripetizione meccanica che non porterà mai a risultati perché non sarà frutto di un pensiero, quindi, inconsapevole, ma sopravvivrà solo di ripetizioni infinite, ed una volta terminate tenderà a scomparire. Un conto é capire ed applicare l’altro è ripetere. I robot ripetono, l’uomo dotato di mente e comprensione, capisce ed applica.

Se più volte non vi siete sentiti padroni della vostra tecnica, del vostro gioco, avete provato la sensazione di non essere consapevoli di ciò che succede in campo o di non riuscire a capire in che modo colpire la palla, significa che non siete ancora consapevoli tecnicamente, e che quindi avete bisogno di diverse sedute tecniche specifiche che riescano a portarvi ad un miglioramento tecnico effettivo e ad una relativa comprensione.

Ci si può imbattere spesso in situazioni di questo tipo, appassionati, giocatori, con cui ci si trova a parlare, che riportano tutti questo problema, la totale assenza di controllo di ciò che stanno facendo. A tal riguardo sorge spontaneo chiedersi come fosse possibile, che un giocatore, a prescindere dal livello di gioco, non riesca ad essere minimamente in grado di comprendere e di gestire ciò che sta facendo.

Totalmente estranei da una benché minima padronanza dei propri gesti, ed allo stesso tempo totalmente inconsapevoli di ciò. Cercano di migliorare il proprio gioco, di aumentare il proprio livello, senza riuscirci, perché non gli è mai stato spiegato il modo in cui ciò possa accadere.

In queste situazioni, viene naturale chiedersi quale sia il compito del maestro? Potremmo cercare di dare una risposta a questa domanda, con una argomentazione alquanto generica quanto scontata; il compito del maestro è quello di insegnare. Trasmettere le sue conoscenze agli altri mediante una propria metodologia di lavoro cercando di rendere efficaci questi insegnamenti. Ognuno ha il suo metodo di lavoro, e non discuto questo. Ciò che colpisce, è vedere tanti maestri non riuscire a trasmettere nulla agli allievi. Vengono su giocatori robot, gente che ripete lo stesso gesto tante e tante volte senza capire ciò che sta facendo, senza essere minimamente consapevoli di nulla, senza avere la minima padronanza e conoscenza del gesto tecnico.

E non parlo solo di amatori, ma anche di agonisti, giocatori di buon livello, non in grado di capire in che modo colpire la palla per effettuare un determinato tipo di colpo. Questo è un aspetto che è prioritario a mio modo di vedere. La tecnica non può essere un dettaglio. Si tratta della priorità, il tennis come detto, è uno sport molto tecnico, pertanto il maestro deve essere capace di insegnare la giusta tecnica al giocatore, e dargli le giuste direttive; soprattutto far capire dove avviene l’errore, in che modo correggerlo, e come arrivare poi ad un miglioramento.

Il discorso è rivolto a tutte le categorie, dagli amatori, agli agonisti ai pro, anche un semplice appassionato che non ha velleità di diventare il nuovo Federer, deve essere impostato nella maniera corretta, e durante il suo percorso di crescita, deve essere in grado di riuscire a capire come si gioca a tennis. Per giocare a tennis intendo come effettuare un topspin, un backspin, un servizio slice, avere una padronanza tecnica completa, sapere cosa si sta facendo, e non il semplice colpire la pallina.

Dunque in questa rubrica che andremo man mano ad approfondire, come avrete capito, la tecnica avrà un ruolo primario. Analizzeremo i gesti tecnici dei pro con una lente di ingrandimento in maniera dettagliata, per scoprire insieme i “segreti”, le sfumature, gli aspetti che fanno la differenza in un’esecuzione stilisticamente perfetta. Daremo uno sguardo ben attento alla tecnica anche dal punto di vista amatoriale, quelli che sono gli errori più comuni che vengono commessi dagli appassionati, e cercheremo di dare una risposta a quelle situazioni a cui non si riesce a venire a capo che non ci consentono di effettuare quell’upgrade tecnico di gioco che tanto desideriamo.

A ciò aggiungeremo una altrettanta approfondita analisi sulla figura del maestro, di quanto il suo ruolo sia determinante, ed allo stesso tempo difficile, e come questo possa riuscire a fare la differenza ed essere il valore aggiunto semplicemente sfruttando quelle che sono le sue conoscenze ed il modo in cui queste conoscenze diventino le consapevolezze dei suoi allievi.

Ci muoveremo da un punto di vista specifico, mostrando come il lavoro del maestro parta da una programmazione specifica fuori dal campo per garantire poi un servizio di qualità in campo.

 


Giuseppe Abbate

Istruttore di tennis FIT – PTR – International coach MTMCA Next coach GPTCA level C

Specializzato in tecnica, biomeccanica e videoanalisi

Laureato in lingue e letterature straniere