ATP Cincinnati – Alexander Zverev è tornato in campo con tutti i suoi fantasmi e ha regalato una inaspettata vittoria ad Andy Murray al secondo turno del Western & Southern Open di scena a New York. Murray ha giocato con immensa intelligenza tattica manovrando il gioco per un set e mezzo prima di accusare un calo che ha rimesso il gioco il tedesco. Dopo aver vinto il secondo parziale, Zverev ha avuto l’occasione di servire per il match nel terzo ma con due doppi falli consecutivi ai vantaggi ha rimesso in gioco Murray che con grande astuzia non si è lasciato sfuggire l’occasione per firmare la vittoria.
L’ex numero uno del mondo ha vinto il sorteggio e scelto di servire dimostrando gran confidenza con il colpo di inizio gioco che gli ha permesso di tenere con solidità i suoi primi turni di battuta. Il tedesco invece ha faticato dall’inizio a tenere il servizio sorpreso dal britannico che sulla seconda rispondeva un metro dentro al campo riuscendo sempre a far partire lo scambio. Con grande intelligenza Murray ha sempre insistito sul dritto di Zverev costringendolo spesso all’errore e, dopo averlo portato ai vantaggi nel secondo game, nel quarto gli ha preso il servizio. Il tedesco ha avuto l’occasione di rientrare in gioco quando è riuscito a leggere il servizio del suo avversario e, trovando risposte profonde che gli hanno permesso di prendere in mano gli scambi, nel settimo game si è procurato due palle del contro break. Murray però le ha annullate con gran sicurezza e dopo essersi salvato si è preso velocemente il primo parziale.
Il secondo set non è iniziato bene per Zverev che con due doppi falli e un dritto in rete a campo aperto in uscita dal servizio si è subito trovato ad affrontare due palle break, annullate però piazzando gran prime e giocando a seguire in modo molto aggressivo. Nel sesto game la situazione è cambiata, Zverev ha iniziato a giocare molto bene e Murray molto male tanto che, messo sotto pressione, con un doppio fallo si è trovato 0-40 ma si è salvato ritrovando la prima che gli ha portato punti facili. Zverev ha servito con sempre più consistenza tenendo con facilità i propri turni di battuta mentre Murray, visibilmente in calo, non è più riuscito a piazzare in campo la prima, cedendo il servizio nell’ottavo game che gli è costato il set.
Il parziale decisivo è stato un susseguirsi di emozioni, incredibili nel finale. All’inizio Zverev, giocando in spinta con gran fiducia, si è procurato una palla break nel terzo game ma Murray ha rialzato la testa salvando il servizio e ha firmato il break subito dopo mettendo in campo l’esperienza. Nel settimo game, aperto con un doppio fallo di Murray, Zverev ha lasciato andare i colpi siglando il contro break a zero. Il britannico ha perso le misure del campo e con una serie di errori di dritto ha ceduto nuovamente il servizio nel nono game mandando Zverev a servire per il match. Sembrava finita. E invece con due doppi falli consecutivi ai vantaggi (dopo averne commesso uno in precedenza sul trenta pari salvato con un gran servizio) Zverev ha concesso la seconda palla break, servizio e poi set, con altri altri due doppi falli consecutivi in apertura del dodicesimo game, sfruttati al meglio da Murray per chiudere la partita.
Al prossimo turno Andy affronterà Milos Raonic che, con ventitré ace all’attivo e soli quattro punti persi con la prima di servizio, ha regolato Daniel Evans vincendo 6-3 7-5 in poco più di un’ora e mezza.
Daniil Medvedev, campione uscente del torneo, ha esordito con una vittoria calcolata contro Marcos Giron, numero 101 del mondo e proveniente dalle qualificazioni. Dopo i primi game durante i quali il servizio ha fatto la differenza da una parte e dall’altra della rete, il russo pian piano ha trovato ritmo preferendo una strategia basata sula difesa per trovare confidenza con il suo gioco. Pur giocando a velocità ridotta, e commettendo qualche errore di troppo, Medvedev ha fatto sua la partita forte di una prima di servizio devastante e di un solido controllo degli scambi, nonostante qualche errore di troppo. Quando voleva fare il punto lo faceva mentre il suo avversario era sempre costretto a giocare al limite per contrastarlo. Medvedev ha saputo approfittare delle occasioni avute per prendere il servizio al suo avversario e, una volta incassato il break nel primo e nel secondo parziale, si è limitato a controllare la situazione, piazzando ace nelle rare volte in cui si è trovato in difficoltà.
ATP Cincinnati
Risultati secondo turno:
[3] D. Medvedev b. [Q] M. Giron 6-4 6-4
[Q] A. Bedene b. T. Fritz 7-6(5) 7-5
M. Raonic b. D. Evans 6-3 7-5
[WC] T. Sandgren b. [15] F. Auger-Aliassime 6-7(4) 6-2 7-6(5)
[11] K. Khachanov b. P. Carreno Busta 7-6(8) 6-1
R. Opelka b. [9] D. Schwartzman 6-3 7-6(4)
[16] J. Isner b. J. Millman 4-6 7-6(3) 7-6(5)
[WC] A. Murray b. [5] A. Zverev 6-3 3-6 7-5
[8] R. Bautista Agut b. R. Gasquet 7-5 6-1
J. Struff b. [12] D. Shapovalov 7-6(4) 3-6 6-4