Marco Cecchinato U’ Mago della terra

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Di Alessandro Terziani

Giornata storica per il tennis italiano, una domenica che ha visto prima il trionfo di Fabio Fognini a Bastad e adesso quello di Marco Cecchinato a Umago. E’ la prima volta che si verifica una doppietta azzurra al maschile nella stessa giornata nell’Era Open. La nuova classifica ATP è da stropicciarsi gli occhi: Fognini n.14, Cecchinato n.22 e best ranking. Se guardiamo la classifica stagionale, la Race to London che qualificherà i primi otto giocatori alla O2 Arena per le ATP Finals, abbiamo addirittura Cecchinato n.10 e Fognini n.12.

La finale odierna a Umago è stata quasi sempre in controllo del giocatore palermitano nonostante dall’altra parte della rete ci fosse un altro giocatore in fiducia come Guido Pella. Il mancino argentino è stato infatti protagonista, solo una decina di giorni fa, della clamorosa eliminazione di Marinc Cilic a Wimbledon. Cecchinato ha avuto un solo passaggio a vuoto nel secondo set, quando dal 2-1 si è ritrovato sotto di un break sul 4-2. L’azzurro è stato poi bravo a riguadagnare campo e a effettuare il contro break. La partita si è poi decisa al tie-break con Ceck che si è portato subito sul 4-0 per poi gestire il tentativo di rimonta di Pella. Dopo un’ora e 38 minuti il palermitano esprime la gioia per il suo secondo successo stagionale gettandosi disteso sulla terra rossa croata. Poi l’abbraccio con coach Vagnozzi e la fidanzata Peki.

Cecchinato è ormai un giocatore nuovo che ha intrapreso una seconda carriera della quale pure lui stesso non ne conosce i limiti. E i tanti tifosi italiani che hanno imparato a conoscerlo negli ultimi mesi sono ansiosi di vedere dove potrà arrivare. Siamo solo agli inizi. La stagione americana sul cemento ci dirà molto sul potenziale ancora inespresso di questo ragazzo di Palermo.