In attesa che il circuito riparta ufficialmente l’Adria Tour prosegue il suo itinerario nei Balcani giungendo a Zadar, in Croazia, sede della seconda fermata, che vede la partecipazione dei due idoli di casa, Marin Cilic e Borna Coric.
Adria Tour – Manca all’appello invece Dominic Thiem, vincitore della tappa iniziale a Belgrado, volato all’Accademia di Mouratoglou per partecipare all’Ultimate Tennis Showdown e sostituito dal russo Andrey Rublev. Sempre presenti Novak Djokovic, Alexander Zverev e Grigor Dimitrov ai quali si sono aggiunti i giocatori serbi Danilo Petrovic e Pedja Krstin, che si sono guadagnati la partecipazione dopo aver superato il tabellone preliminare.
Il format della manifestazione è lo stesso della scorsa settimana con gli otto giocatori divisi in due gruppi che nella giornata odierna disputano tutti due singolari al meglio dei tre set a quattro game e con il punto secco sul quaranta pari. Domani gli ultimi singolari stabiliranno la classifica finale dei due gruppi e i rispettivi vincitori si sfideranno nella finale.
I primi a scendere in campo sono stati Borna Coric e Grigor Dimitrov che con Novak Djokovic e Pedja Krstin formano il gruppo A. La partita, durata poco più di mezz’ora si è chiusa con un doppio 4-1 in favore del croato, molto sicuro nei propri turni di battuta e solido negli scambi grazie a una buonissima condizione atletica. Dimitrov da parte sua ha mostrato le stesse difficoltà avute a Belgrado nel trovare il suo gioco commettendo molti errori con entrambi i fondamentali e poco sorretto dal servizio con il quale ha raccolto solo due punti su undici seconde palle servite.
A seguire si è disputata la prima partita del gruppo B ed è arrivata la disastrosa sconfitta di Alexander Zverev contro Danilo Petrovic, numero 159 del mondo, in due set chiusi al tie break.
Nel primo parziale Zverev è partito sotto tono e ha ceduto il servizio nel game d’apertura sorpreso dall’intraprendenza del serbo protagonista di ottime giocate a rete. Dopo aver messo a segno l’immediato contro break a zero, Zverev si è momentaneamente ripreso ritrovando il servizio e giocando con ordine da fondo campo ha portato più volte all’errore il suo avversario allungando nel quarto game e salendo 3-1. Al momento di chiudere il parziale però il tedesco è stato troppo passivo limitandosi ad aspettare l’errore di Petrovic che invece ha sfoderato ottime smorzate e giocate aggressive e ha messo a segno il break.
Zverev è sparito dal campo commettendo un errore dietro l’altro e ha lasciato il gioco nelle mani del serbo che, dopo essersi guadagnato il tie break l’ha dominato lasciando solo due punti al tedesco che sul set point ha commesso l’immancabile doppio fallo. Nel secondo parziale la situazione è peggiorata per Zverev che nel secondo game si è salvato miracolosamente da 15-40 e nel quarto ha subito il break commettendo ben quattro doppi falli. Chiamato a chiudere il match Petrovic ha avvertito la tensione e ha ceduto il servizio sbagliando le cose più semplici che fino a quel momento erano punti sicuri. Rimesso in gioco Zverev ha però continuato a subire la pressione del serbo che nel bene o nel male decideva ogni punto mentre lui si rintanava sempre più in difesa lontano dal campo senza dare alcun segnale di reazione. Al tie break il terrore di servire era evidente negli occhi del tedesco che ha commesso altri due doppi falli, portando il totale a dodici, e ha raccolto solo un punto grazie a un banale errore di dritto del serbo.
Solo qualche problema di ambientamento per Novak Djokovic contro Pedja Krstin, numero 244 del mondo, superato 4-3 4-1 nel terzo match della sessione pomeridiana, il secondo valido per il gruppo A. Nel primo parziale il numero uno del mondo ha avuto qualche problema di ambientamento, forse anche perché Krstin è partito alla grande senza alcun timore reverenziale, tirando tutto al massimo. Falloso con il dritto e ostinato nel cercare la smorzata che non arrivava, Djokovic si è salvato con un ace nel primo game sul punto secco e ha ceduto il servizio nel terzo. Una volta prese le misure al connazionale Nole però ha cambiato marcia e dall’1-3 ha giocato in modo molto più concreto lasciando tre punti al tie break a Krstin e solo un game nel secondo parziale.
Il programma diurno si è chiuso con la seconda sfida del gruppo B che ha proposto il miglior tennis della giornata. Di fronte Marin Cilic e Andrey Rublev che hanno offerto gioco vero fin dai primi scambi fino ad arrivare alla vittoria del russo in tre set. Gli scambi sono stati intensi e ad alto ritmo da parte di entrambi i giocatori. Solidi al servizio e sempre in spinta i due si sono dati battaglia senza fare economia e sono arrivati al tie break.
E anche alla resa dei conti ha regnato l’equilibrio che, dopo due mini break scambiati, si è rotto proprio sul set point in virtù di una pregevole accelerazione del russo con il dritto lungo linea sul quale Cilic, pur arrivandoci, non è riuscito a rimettere la palla in campo. Nel secondo parziale la situazione non è cambiata e l’equilibrio scandito dai servizi ha dettato l’andamento.
Nel quinto game però si è improvvisamente spezzato ed è arrivato il primo break del match messo a segno da Cilic che tra un colpo fortunoso e un paio di errori dettati dalla fretta del russo si è procurato l’occasione di servire per il match colta al volo con un turno di battuta senza appello. Il terzo parziale si è aperto con il break messo a segno dal croato, molto concentrato e devastante con il dritto che però ha regalato a più non posso con il rovescio nel game successivo cedendo a sua volta il servizio. Cilic è calato improvvisamente di intensità accorciando la gittata dei colpi e facendo sempre più fatica negli spostamenti permettendo così a Rublev di strappargli nuovamente il servizio e chiudere 4-1.
In chiusura di giornata è arrivato il forfait di Grigor Dimitrov sostituito dal croato Nino Serdanovic, numero 299 del mondo che esordirà nel primo match della sessione serale contro Pedja Krstin. Seguiranno gli incontri tra Rublev e Petrovic, e i big match che vedranno di fronte prima Novak Djokovic e Borna Coric e poi Marin Cilic e Alexander Zverev.